Una delle faccende domestiche che preferisco fare e che non faccio quasi mai è quella di sistemare i libri sugli scaffali della libreria.
Viene spontaneo domandarsi: se ti piace tanto, perchè non lo fai mai?
La risposta è che... mi ci perdo.
Non mi limito a toglierli, spolverare e rimetterli al loro posto. Li guardo uno ad uno, li sfoglio, li "vivo" e li rivivo.
E sempre mi accade che... toh, guarda che libro interessante ho trovato!...toh, e chi si ricordava di questo? ...e questo lo avevo letto? ...e quest'altro? ...ecco dove avevo conservato il quadrifoglio! Oh... questo mi aveva dato emozioni particolari... e via di questo passo.
Per non parlare della pila di libri che ancora devo leggere... che cambiano ordine di "prossima e prima lettura" di volta in volta.
Con tutti, insomma, mi devo "rinfrescare la memoria".
Praticamente è un'operazione che richiede molto molto tempo, molta cura e attenzione.
E il mondo deve starsene assolutamente fuori, buono buono e zitto zitto.
Chiudetemi in una stanza piena di libri e sarò la donna più felice del mondo!
Possibile variante: una stanza piena di libri e sassolini... Sarebbe proprio il massimo!
Per la serie "prendi un libro e aprilo a caso"...
Premetto che non ho sistemato la libreria, ma passandoci accanto, sosto sempre un attimo e accarezzo con lo sguardo tutti i miei volumi e volumetti. Ce n'è sempre uno in particolare che ammicca più degli altri.
Il libro che, oggi, ha attratto la mia attenzione ha come titolo Il Libro di Emmanuel.
Sottotitolo: Un Manuale per Vivere Confortevolmente nel Cosmo.
Emmanuel è un "Amico Spirituale" canalizzato da Pat Rodegast.
Apro a caso: pag. 152 e leggo.
Domanda: Lavorare per cose materiali costituisce un ostacolo al raggiungimento diel nostro obiettivo spirituale?
Risposta: Non se vedete le cose come coscienza materializzata.
Quando ci si trova nel mondo materiale si devono avere cibo e abiti.
E si desidera una casa che sia bella, confortevole, un posto dove stare.
Queste cose sono un'espressione dell'amore che avete per voi stessi.
Quando veramente riuscite ad amarvi non vi priverete più di queste cose.
L'amore aprirà le vostre mani tanto per ricevere quanto per dare.
Questo certamente non significa sottrarre qualcosa a qualcun altro.
Il vostro universo è illimitato.
Di tutto c'è abbastanza per tutti.
Come si fa ad attingere ad attingere all'abbondanza dell-universo?
Come si fa per sentire di meritare la ricchezza?
Pensate che questo non sia difficile?
Aspettate e vedrete.
Finchè non vi sarete impadroniti dell'arte del ricevere, vi dovrete procurare ciò che vi è necessario.
Se riuscirete ad allentare i sensi di colpa per il denaro
e ad accettarlo come parte dell'universo Divino e della realtà fisica della vostra Terra, vedrete che non ha nè più nè meno potere di quanto voi gliene diate. E' una necessità.
Tutti voi date un senso troppo ristretto al denaro.
Credo non ci sia bisogno di aggiungere altro, il messaggio è piuttosto chiaro!
Una delle faccende domestiche che preferisco fare e che non faccio quasi mai è quella di sistemare i libri sugli scaffali della libreria.
Viene spontaneo domandarsi: se ti piace tanto, perchè non lo fai mai?
La risposta è che... mi ci perdo.
Non mi limito a toglierli, spolverare e rimetterli al loro posto. Li guardo uno ad uno, li sfoglio, li "vivo" e li rivivo.
E sempre mi accade che... toh, guarda che libro interessante ho trovato!...toh, e chi si ricordava di questo? ...e questo lo avevo letto? ...e quest'altro? ...ecco dove avevo conservato il quadrifoglio! Oh... questo mi aveva dato emozioni particolari... e via di questo passo.
Per non parlare della pila di libri che ancora devo leggere... che cambiano ordine di "prossima e prima lettura" di volta in volta.
Con tutti, insomma, mi devo "rinfrescare la memoria".
Praticamente è un'operazione che richiede molto molto tempo, molta cura e attenzione.
E il mondo deve starsene assolutamente fuori, buono buono e zitto zitto.
Chiudetemi in una stanza piena di libri e sarò la donna più felice del mondo!
Possibile variante: una stanza piena di libri e sassolini... Sarebbe proprio il massimo!
Per la serie "prendi un libro e aprilo a caso"...
Premetto che non ho sistemato la libreria, ma passandoci accanto, sosto sempre un attimo e accarezzo con lo sguardo tutti i miei volumi e volumetti. Ce n'è sempre uno in particolare che ammicca più degli altri.
Il libro che, oggi, ha attratto la mia attenzione ha come titolo Il Libro di Emmanuel.
Sottotitolo: Un Manuale per Vivere Confortevolmente nel Cosmo.
Emmanuel è un "Amico Spirituale" canalizzato da Pat Rodegast.
Apro a caso: pag. 152 e leggo.
Domanda: Lavorare per cose materiali costituisce un ostacolo al raggiungimento diel nostro obiettivo spirituale?
Risposta: Non se vedete le cose come coscienza materializzata.
Quando ci si trova nel mondo materiale si devono avere cibo e abiti.
E si desidera una casa che sia bella, confortevole, un posto dove stare.
Queste cose sono un'espressione dell'amore che avete per voi stessi.
Quando veramente riuscite ad amarvi non vi priverete più di queste cose.
L'amore aprirà le vostre mani tanto per ricevere quanto per dare.
Questo certamente non significa sottrarre qualcosa a qualcun altro.
Il vostro universo è illimitato.
Di tutto c'è abbastanza per tutti.
Come si fa ad attingere ad attingere all'abbondanza dell-universo?
Come si fa per sentire di meritare la ricchezza?
Pensate che questo non sia difficile?
Aspettate e vedrete.
Finchè non vi sarete impadroniti dell'arte del ricevere, vi dovrete procurare ciò che vi è necessario.
Se riuscirete ad allentare i sensi di colpa per il denaro
e ad accettarlo come parte dell'universo Divino e della realtà fisica della vostra Terra, vedrete che non ha nè più nè meno potere di quanto voi gliene diate. E' una necessità.
Tutti voi date un senso troppo ristretto al denaro.
Credo non ci sia bisogno di aggiungere altro, il messaggio è piuttosto chiaro!