Dopo tante polemiche e discussioni, Enrico Letta ha ufficialmente concluso il discorso con un sonoro: “Non si torna più indietro, la prima e la seconda rata dell’IMU sono state cancellate. E’ vero che stiamo avendo delle difficoltà per coprire il buco di questa tassa, ma sono fiducioso che lavorando in tal senso troveremo una soluzione”.
Secondo il Premier la parola data al cittadino va rispettata, anche a dispetto di stringere i cordoni della borsa e degli sprechi (chissà quali provvedimenti verrano presi, spero che abbiano la decenza di non istituire un’altra tassa con un nome diverso che prenda il posto del demone IMU). Intanto l’Iva aumenta e il debito con l’Europa non viene coperto.
Situazione difficile che crea molto sconforto tra il popolo, ormai per il 75% disoccupato che non vede più un futuro nel Nostro Paese. Anche le Banche iniziano a cedere, e, nonostante le rassicurazioni di Letta, non si può non pensare ad un blackout davvero ravvicinato.
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