Magazine Diario personale

SULLA CURA ovvero I PARTICOLARI

Creato il 21 marzo 2012 da Vale
Il brutto è che i nostri figli non passeranno per più volte davanti alla buca delle lettere aspettando qualcosa per loro che non sia la pubblicità del nuovo centro ricreativo-gonfiabile-dieci-euro-tutto-compreso.
Con tutta probabilità non possederanno nemmeno della carta da lettere. Oggi così difficile da trovare.
Non conosceranno quella gioia che nasce dal vedere una lettera scritta a mano sbucare dalla fessura. No, non lo capiranno com'è.
Come oggi. Quando mia suocera con la solita dolcezza mi ha detto, ma questa è tua?
Avevo lasciato il suo indirizzo, perché lei a casa ci sta, al contrario di me. E ci tenevo che quella lettera avesse qualcuno a casa che l'aspettasse quando sarebbe arrivata.
L'ho aperta veloce e l'ho gustata appieno.
Poi ho cominciato a scoprire i particolari:
SULLA CURA ovvero I PARTICOLARI
E ho guardato come era scritto l'indirizzo, quanto fosse bello l'amico del francobollo. E mi immaginavo il mittente alla scrivania, con i raggi che toccavano la penna e lei che in silenzio scriveva.
E il contenuto l'ho subito appeso. Perché è il tema dei nostri giorni questo. Di quello che stiamo vivendo, quelle sono le parole che usiamo di sera, dopo cena, prima che il K. riparta per continuare quel cammino.
SULLA CURA ovvero I PARTICOLARI
Cosa farebbe la democrazia?
E' una domanda importante. Così fondamentale da dovercela fare ad ogni bivio che incontriamo, ad ogni muro da superare.
La politica è cura. Anche. Cura dei dettagli, amore per i particolari.
Me ne sono ricordata stasera, mentre studiavo questo regalo.
SULLA CURA ovvero I PARTICOLARI
Grazie, Sybille.

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