Sempre per fare la guastafeste vi dico cosa penso della nomina del mio pur adorato Battiato: che fare l’assessore è una cosa seria. Soprattutto della cultura.
E non basta organizzare “grandi” eventi, perché quello dei grandi eventi in grandi contenitori concentrati, è un modello di cultura sbagliato ( e a Roma negli ultimi anni di questo abbiamo parlato spesso)
La cultura salva dalla mafia quando si infila nelle piccole cose, ai bordi delle case, ai confini delle periferie.
Fossi in Crocetta uscirei da questo agone mediatico e invece di gente famosa con grandi cognomi sotto il cappello dei quali, poi, può succedere di tutto, comincerei a scegliere gente onesta e competente e a chiedere conto agli elettori a fine mandato. Se ci arriva.