La prossima avventura dell'Uomo Pipistrello appare ogni giorno sempre più interessante
Il personaggio di Batman sta letteralmente vivendo una sorta di seconda giovinezza negli ultimi anni sia al cinema, grazie all'ottima trilogia di Christopher Nolan, che in ambito videoludico, grazie ai giochi pubblicati da Warner Bros Inc. E in quest'ultimo caso gran parte del merito è da attribuire all'ottimo lavoro svolto da Rocksteady Studios, lo sviluppatore che si è occupato dei primi due progetti della serie Arkham. Fin dal primo episodio di questa saga, il team londinese è stato in grado di tirare fuori dal proprio cilindro un coppia di giochi d'azione che, facendo tesoro degli spunti dei migliori capisaldi del genere, sono riusciti a ricreare alla perfezione l'universo del popolare eroe di DC Comics, diventando in breve tempo il punto di riferimento per altre produzioni dello stesso genere. E con il terzo capitolo intitolato Batman: Arkham Knight, che suggellerà il salto generazionale della saga, Rocksteady Studios punta a concludere in maniera spettacolare la sua personale trilogia. Approfittando della pubblicazione dell'ultimo dei tre filmati di gameplay sull'infiltrazione di Batman alle industrie Ace Chemicals, mostrato alla recente Sony PlayStation Experience per illustrare alcune delle meccaniche più importanti del gioco, abbiamo pensato di fare il punto della situazione su questo progetto.
twittalo! Il Cavaliere Oscuro sbarcherà il prossimo anno sulla next-generation: facciamo il punto della situazione
A bordo della Batmobile
Come oramai risaputo dai nostri lettori, la novità più importante della produzione sarà certamente la presenza della Batmobile. L'interazione multipla tra il supereroe e la sua vettura sarà un elemento cardine del gameplay di Batman: Arkham Knight, e quasi a sottolineare questo aspetto, il design stesso del costume dell'Uomo Pipistrello è stato concepito in maniera non dissimile da quello corazzato e tecnologico della macchina. La Batmobile, insomma, avrà un ruolo di primo piano all'interno del gameplay, visto che tornerà utile non solo per spostarsi in giro per la città durante i pattugliamenti, gli inseguimenti, o per intervenire rapidamente in caso di richiesta di aiuto, ma anche per tante altre funzioni.
La vettura, controllabile anche a distanza dagli utenti, avrà in dotazione tutta una serie di equipaggiamenti extra, come per esempio dei missili immobilizzanti da sparare sulle auto inseguite per bloccarne il motore e il Batcomputer di bordo, che si riveleranno utili per le indagini, per risolvere alcune delle sfide dell'Enigmista o per venire a capo delle situazioni più disparate. Grazie poi all'armamentario montato sulla vettura, Batman potrà sfondare mura, barricate e saltare degli ostacoli, affrontare orde di nemici appiedati e sostenere violenti scontri a fuoco con i droni, i carri armati e con l'elicottero dell'Arkham Knight, come abbiamo visto sempre nell'ultimo filmato di gameplay relativo alle vicende della Ace Chemicals. Questi, tra l'altro, è servito anche per far conoscere in anteprima al pubblico lo Scarecrow Nightmare Pack, un interessante DLC in esclusiva per PlayStation 4, e mostrare nuovamente le dinamiche del sistema di combattimento corpo a corpo. Mentre Batman si faceva strada in una stanza piena di mercenari armati fino ai denti per cercare di salvare i dipendenti della fabbrica, infatti, si poteva vedere come gli scontri, pur mantenendo uno stile simile a quello degli altri episodi della serie, si svolgessero in una forma più "evoluta". Questo non solo perché Batman potrà in tal senso contare su una serie di nuove animazioni che renderanno l'esecuzione delle sue mosse più fluide e rapide, ma anche per la presenza di nuove abilità che saranno legate agli attacchi eseguibili in sequenza anche sugli avversari a terra. Inoltre oggetti ed elementi presenti nello scenario di gioco potranno essere sfruttati a proprio vantaggio per venire a capo di un combattimento e mettere KO un avversario. Questi elementi, uniti ai vecchi e ai nuovi gadget equipaggiati dall'eroe, saranno in grado di fornire al Crociato Incappucciato la giusta combinazione di tecniche e armi per tenere a bada i malfattori. Che a loro volta beneficeranno del lavoro svolto da Zafer Coban e dal suo team di animatori, oltre che della nuova intelligenza artificiale che, stando almeno a quanto preannunciato, consentirà loro di reagire in maniera più credibile agli attacchi. Basti pensare che adesso gli avversari di Batman saranno a loro volta in grado di schivare e contrattaccare anche durante una combo subita, magari senza interromperla del tutto, ma evitando però di incassare tutti i colpi in arrivo. A meno ovviamente di non essere sorpresi durante un pattugliamento con un Fear Takedown, che consentirà al Crociato Incappucciato di sbucare all'improvviso da un nascondiglio per neutralizzare in una singola soluzione fino ad un massimo di tre avversari paralizzati dal terrore. Per il resto l'avventura verrà infarcita da una miriade di elementi di contorno, dagli eventi casuali come le chiamate della polizia per un pronto intervento, agli indovinelli di Enigma, alle sidequest, fino alla raccolta di indizi e alle indagini su atti criminali specifici. Insomma, a Gotham City, come da tradizione per la serie, non ci si annoierà, e se molte delle meccaniche di gioco, come detto prima, saranno mutuate dalle precedenti incarnazioni, di cose comunque da fare e scoprire ce ne saranno tantissime. E di certo tali elementi costituiranno un ulteriore incentivo ad esplorare ogni anfratto di Gotham City. Tra l'altro proprio questo aspetto dell'avventura, unita alle dimensioni e alla conformità stessa della città, "costruita" idealmente su un'area molto più estesa rispetto a quella presente in Arkham City, costituiranno un altro punto chiave dell'intera esperienza ludica di Arkham Knight.In tal senso gli sviluppatori hanno sempre dichiarato di voler offrire ai videogiocatori un'esperienza non dissimile da quella di un vero free roaming, e quindi di voler restituire loro la sensazione di trovarsi in una città vera, dove tutto è vivo e si muove. E dove i pericoli saranno dietro a ogni angolo. Batman: Arkham Knight sarà infatti ambientato un anno dopo gli eventi di Arkham City, in un periodo in cui, dopo la dipartita di Joker, in città si registra un forte calo dell'attività criminale, e per gli abitanti di Gotham sembrerebbe finalmente prospettarsi un periodo di serenità e sicurezza. In realtà, come presto scopriranno, la caduta del clown ha provocato un vuoto di potere che fa gola a
parecchi criminali, come Due Facce e Pinguino, anche se a destare particolare preoccupazione ad un certo punto saranno Spaventapasseri, che minaccia di far esplodere una serie di bombe piene di un nuovo ceppo della sua tossina chimica allucinogena, e il nuovo super criminale chiamato Arkham Knight, che Rocksteady Studios ha ideato lavorando a stretto contatto con Geoff Johns, direttore creativo di DC Comics Entertainment. Questo malfattore potrà contare su un esercito di droni e mezzi corazzati, oltre che su delle spiccate doti militari che lo configureranno come una sorta di nemesi all'altezza delle capacità del paladino di Gotham. Per tentare di prendere il potere e per cercare di eliminare definitivamente Batman, i due supercattivi e i loro alleati hanno sviluppato un piano decisamente più complesso di quanto possa sembrare di primo acchito. Un piano che nelle loro intenzioni dovrebbe distruggere pezzo dopo pezzo un Cavaliere Oscuro dall'animo tormentato e già impegnato a cercare di sconfiggere i suoi demoni interiori, e portarlo fino alla morte. Ad ogni modo, per concludere la nostra anteprima dando rapidamente uno sguardo alla parte tecnica, non possiamo non evidenziare come i grafici di Rocksteady Studios stiano davvero facendo un ottimo lavoro per cercare di sfruttare a meglio le potenzialità delle nuove piattaforme da gioco casalinghe e dei computer più performanti, per offrire un comparto tecnico di tutto rispetto. Ad esempio rendendo praticamente indistinguibili dal punto di vista grafico le fasi giocate con le scene di intermezzo, gestite interamente dall'engine in tempo reale. Il tutto senza andare a discapito della fluidità dell'azione generale o del livello di dettaglio, che anzi appare in molti aspetti quasi maniacale. In conclusione, anche se solo una futura prova diretta del gioco completo potrà definire meglio i giudizi su di esso, ci sentiamo lo stesso di dire fin da ora che Batman: Arkham Knight, atteso l'anno prossimo su PC, PlayStation 4 e Xbox One, sembra avere tutte le carte in regola per entusiasmare i fan della saga e concludere (ma sarà poi vero?) degnamente la trilogia di Rocksteady Studios. Batman: Arkham Knight - Infiltrazione alla Ace Chemicals, terza parte - PlayStation Experience