Noi genovesi non diciamo “Andare al mare” bensì “Andare ai bagni”. Ci sarà un motivo, no? Per una vacanza al mare, quella è la filosofia migliore.
Se comprendi subito la priorità acquea (rispetto a quella più scontatamente solare), te la godi sempre, perché non c’è nube che freni l’abbraccio con l’elemento primordiale.
Visione estetizzante? Può darsi. Forse è il benessere stesso ad avere ottenuto quella patente un po’ elitaria che solo l’estetica sa donare. Che male c’è – in fondo – a godere delle bellezze naturali e sentirsi parte di ciò? Lontano dal frastuono indecifrabile di un progresso più imposto che necessario. Attenzione. “Elitario” non perché possono permetterselo in pochi, ma perché sono pochi quelli che vogliono e decidono di permetterselo.
In che senso? Prendi Genova. Ti basta salire sull’1 a Caricamento e in mezz’ora sei a Voltri. Concordia permettendo.
E vabbe': vorrà dire che andremo a Nervi. E non tiratemi fuori la “purezza delle acque”. Anche in questo fine settimana di metà settembre si può ancora “andare ai bagni”. [R.S.]
Fotografia tratta da BagniMarinaGenovese
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