Il presidente Jacob Zuma è stato oggi l’ultimo capo di Stato dell’area sub-sahariana a far sapere che non parteciperà al vertice Africa-Europa , che si terrà a Bruxelles mercoledì e giovedì.
In una nota diffusa a Pretoria si riferisce che Zuma ha “altri impegni”. Non è chiaro se la decisione sia collegata alla mancata presenza a Bruxelles di una delegazione dello Zimbabwe.
Una scelta, questa, che Harare ha annunciato dopo che alla moglie del presidente Robert Mugabe era stato rifiutato il visto d’ingresso.
Ieri un portavoce del governo dello Zimbabwe ha sottolineato che “non è compito dell’Unione Europea scegliere le delegazioni” dei paesi africani.
A Bruxelles sono attesi delegati di una novantina di paesi e circa 65 tra capi di Stato e di governo.
Non è chiaro a che livello sarà rappresentato il Sudan.
Infatti Khartoum, per via delle esclusioni di alcuni capi di Stato africani, ha accusato immediatamente Bruxelles di voler “dividere” l’Unione Africana.
Il riferimento è perché finora al vertice non è stato invitato il presidente Omar Hassan al Bashir, ricercato dalla Corte penale internazionale de L’Aja ,reo di crimini contro l’umanità.
Insomma gli indesiderati, a Bruxelles, sarebbero, a quanto è dato capire, i rispettivi capi di Stato di Sudafrica, Zimbabwe e Sudan
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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