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Sunnydale City Limit

Creato il 16 agosto 2011 da Gloutchov
Sunnydale City Limit
Ieri sera, una strana serata di ferragosto, ho terminato di vedere la saga di Buffy. Non è la prima volta che la guardo, ma è la prima volta che ha innescato in me strani pensieri e riflessioni. Ci sarebbe parecchio di cui discutere, e magari ci sarà occasione di farlo in altri post che seguiranno... oggi vorrei parlare dei personaggi femminili che compaiono nella serie, e che probabilmente costituiscono i caratteri più importanti e di sostegno nel mondo immaginario della cittadina di Sunnydale.
Da chi partiamo? Da chi altri se non Buffy Anne Summers, la cacciatrice. Ragazza dalle qualità incredibili  che rappresenta il simbolo del potere, e allo stesso tempo ha una fragilità interiore tale da renderla più umana di ogni altra (e precedente cacciatrice), nonché la più forte... grazie proprio a questa caratteristica che la tiene sempre in bilico e non le permette di acquistare la sicurezza piena delle proprie qualità. Ce lo racconta Spike... che di cacciatrici ne ha uccise due... la morte delle cacciatrici non accade perché commettono un errore o si trovano ad affrontare un super-vampiro. Muoiono per un eccesso di sicurezza... eccesso che in Buffy mai si presenta, a causa delle sue terribili vulnerabilità emotive. Lei è... la tipica ragazza californiana. Giovane e spensierata, cheerleader, bionda, carina, senza problemi... per lo meno fino a che, all'età di quindici anni, si rivela la sua vocazione. E da quel momento tutto crolla attorno a lei... la vita sociale si azzera, diventa una strana, una ragazza problematica, che manda in crisi la propria famiglia e brucia addirittura la scuola in cui va (per uno scontro contro i vampiri... ma questo non lo può dire a nessuno). Con i genitori separati, è costretta a cambiare città e a stabilirsi a Sunnydale, dove non ha amici... ma in compenso ha molti nemici. Lì incontra però Cordelia, Willow e Xander... nonché il suo nuovo osservatore: il signor Giles. Questi saranno la sua famiglia per sette anni... sette anni di lotta contro il male... sette anni in cui Buffy verrà sedotta da vampiri con l'anima, soldati misteriosi, in cui la fiducia nei suoi amici (e viceversa) traballerà per liti di vario genere... insomma, tutto ciò permetterà a Buffy di mantenere il contatto con la realtà e a non credersi... super.
Secondo personaggio, quello che trovo più riuscito, intrigante, sensuale, e delicato è Willow Rosemberg, la migliore amica di Buffy. Lei è una emarginata al liceo di Sunnydale perché "secchiona" e fuori moda. Anche in famiglia ha rapporti piuttosto particolari con i suoi genitori, che nella serie non si vedono mai. Lei verrà conquistata dalla gentilezza di Buffy, determinata (quest'ultima) a crearsi una vita il più normale possibile. Willow sarà la spalla di Giles e Buffy in ogni avventura... grazie alla sua curiosità innata per il sapere e la passione per la magia. Sarà anche il personaggio che più muta e cresce nella storia. Le sue esperienze la porteranno a conoscere il male più oscuro, a venirne travolta, e a toccare la luce più pura e magica, quella legata alla natura. Willow compare nella serie come timida ragazzina. Evolve in una giovane donna che scopre l'amore e sé stessa. Prima grazie a Oz, un chitarrista ermetico che le aprirà un mondo tutto nuovo, poi con Tara, che la porterà a conoscere la sua vera natura. Ma Willow avrà esperienze estreme, tra cui il divenire fantasma, essere un vampiro, una strega malvagia... fino a scontrarsi esplicitamente contro la stessa Buffy, nel momento in cui quest'ultima, nel tentativo di lottare contro una forza più grande di lei, mette a rischio la vita dei suoi migliori amici.Willow è il cosiddetto sassolino nella bilancia. Lei terrà Buffy ancorata a terra. Le farà da confessore, da spalla, da stimolo, da provocazione, da ancora di salvezza in molti momenti in cui la cacciatrice mostrerà cedimenti rispetto alle prove a cui è costretta.
Antitesi di Buffy è sicuramente Faith Lehane. Controversa cacciatrice che appare nella saga quando Kendra viene uccisa (n.d.r. Kendra è anch'essa una cacciatrice... divenuta tale quando Buffy muore per qualche minuto nel lottare contro il Maestro). La vita di Faith è l'opposto di quella di Buffy... figlia di genitori in disgrazia, entra e esce dai riformatori fino a che non viene identificata come cacciatrice, assegnata a un osservatore e addestrata alle arti marziali. Lei... ovviamente... nutre una sottile invidia per il circolo di amicizie che Buffy si è costruita con fatica. Per questo fa fatica a integrarsi nel gruppo e in breve tempo viene sedotta dal male. Lei diventerà il braccio destro del Sindaco di Sunnydale, un uomo che ha venduto l'anima al diavolo e che mira a diventare un demone puro. Faith, per quanto sia un personaggio negativo, ha comunque l'indole della cacciatrice... per questo appare come una pantera seducente. E' male e bene in uno stesso corpo. Affascinante è, in questo personaggio, l'interiorità e l'esteriorità. Faith, infatti, impersona la lotta tra il bene e il male, sia nelle sue gesta, sia nel suo carattere, sia nella sua anima.
Drusilla è seduzione e pazzia. E' un vampiro generato da Angel, colei che poi ha generato Spike e che... porterà quest'ultimo a scontrarsi ripetutamente con la cacciatrice. Prima di diventare un vampiro era una ragazza molto religiosa del 1800. Angel, all'epoca più sadico del diavolo stesso, per soggiogarla si sostituisce al parroco della ragazza, e confessione dopo confessione, la convince della propria malvagità... la rende folle, e la muta in vampiro dopo aver sterminato la sua intera famiglia. Drusilla è un personaggio instabile perché pazzo. Ha una incredibile sensibilità, tanto che pare avere capacità divinatorie. E' fredda come il ghiaccio, spietata, e allo stesso tempo innocente come una bambina... una bambina malvagia... che compie gesti malvagi senza rimorsi o sensi di colpa. Lei è la compagna di Spike, almeno sino a quando quest'ultimo perde l'uso delle gambe in uno scontro con la cacciatrice. E' in questo momento che Angel, divenuto malvagio dopo un solo istante di vera felicità con Buffy, tornerà a sedurre la vampira e ad allontanarla dal suo compagno di sempre.Drusilla è il personaggio che funge da chiave di volta dell'intera saga... perché introdurrà Spike nel mondo di Buffy, e lo porterà inconsapevolmente ad amarla. E' anche l'unico personaggio puramente negativo. Sostituisce Darla, altra vampira, colei che ha generato Angel, ma che non sopravviverà a sufficienza per diventare una figura determinante nella saga di Buffy.
Anya Christine Emmanuelle Jenkins è un demone della vendetta. Entra in contatto con il mondo di Buffy quando Cordelia sogna un mondo in cui Buffy non esista. L'evento scatena il crearsi di un universo parallelo dove il male domina su Sunnydale... universo che però finisce per ritorcersi sul demone stesso, trasformandolo in un normale essere umano. Per forza di cose, Anya, persi i suoi poteri, finisce per legare con coloro che aveva tentato di eliminare per saziare i desideri di vendetta di una Cordelia ferita e... in breve tempo diventa la ragazza di Xander. Assieme a quest'ultimo, Anya diventerà l'elemento surreale e divertente del gruppo. Non conoscendo il mondo umano si troverà spesso impacciata e incapace di agire come tutti quanti. Sarà fragile, buffa, ma anche capace di ragionamenti sottili. Anya è estremamente attaccata al mondo materiale, ai soldi, e diventa il gestore ideale del negozio di magie dove tutti si ritrovano spesso e volentieri. Per certi versi la comparsa di Anya va a compensare la perdita di superficialità di Xander... quest'ultimo, crescendo, diventa sempre meno goffo e capace di costruirsi una identità sempre più matura e sensibile. Xander, infatti, diventerà una spalla insostituibile per le ragazze, che si appoggeranno a lui in ogni momento di fragilità emotiva. A causa di ciò, la presenza di Anya è fondamentale per mantenere il brio e la leggerezza che, senza uno Xander scanzonato e goffo, la serie avrebbe finito per perdere.
Dawn Summers compare all'improvviso nella quinta serie. E' probabilmente la serie che preferisco proprio per la comparsa di questa ragazzina, un po' ribelle e un po' consapevole della sua condizione. Credo che tutti quanti, alla prima puntata di questa serie, siano rimasti sconvolti da una apparizione così inopportuna. Buffy Anne Summers è sempre stata figlia unica, per cui da dove salta fuori questa sorella? Ebbene tutto si svela lentamente. Lei è in realtà l'incarnazione di una fonte di energia tanto potente da aprire le porte dell'inferno. Alcuni monaci, per impedire a Glory (un demone puro  intrappolato nella forma umana) di potersene impadronire e riacquistare la sua antica potenza, trasformano la chiave in Dawn, modificano il flusso temporale della vita della cacciatrice, nella speranza che questa difenderà con la vita la chiave... spinta ovviamente dal legame di sangue. E ciò avviene letteralmente alla fine di questa incredibile serie. Dawn è la classica ragazzina combina guai. Costretta a vivere all'ombra della sorella maggiore, nonché cacciatrice, finisce per mettersi nei guai piuttosto spesso. Lega con Spike... che comincia a rivelare il proprio affetto per Buffy, e di conseguenza è piuttosto protettivo e paziente con la sorellina imprudente. Dawn è anche segretamente innamorata di Xander. E' praticamente il centro dell'universo di questa serie, e allo stesso tempo il personaggio che darà ancora maggior spessore al carattere di Buffy, che da solitaria cacciatrice, dovrà improvvisamente fare i conti con una sorella incapace di stare al suo posto.
Glory è la bestia che non può essere eliminata, un dio malvagio... un personaggio negativo che poteva avere potenzialità incredibili ma che invece, secondo me, ha mancato il bersaglio. Lei è cattiva, feroce, fortissima... come un malvagio puro deve essere. E' donna, sexy, bella. Fa persino battute pungenti e spiritose proprio come Buffy. E' una Buffy cattiva... ma condivide il corpo con un infermiere che le metterà i bastoni tra le ruote spesso e volentieri. Questa serie è forse quella con il potenziale più grande e il potenziale peggio espresso. I poteri di Glory sono incredibili ma si rivelano molto spesso a parole, e non nei fatti. E' però merito di Glory se Willow comincia a toccare il lato oscuro della magia. Per contrapporsi al dio malvagio che ha annullato la personalità del suo amore (Tara), Willow comincia a studiare magia nera e ad acquisire poteri tali da tenere testa, anche se per il breve periodo, a quelli di Glory.
Tara Maclay è il primo amore femminile di Willow. E' una ragazza insicura, timida, che riesce ad avvicinarsi a Willow solo grazie all'incredibile sensibilità di quest'ultima. In fondo anche Willow nasconde le stesse debolezze di Tara, e se non fosse stato per la presenza di Buffy, di Xander, di Oz, la sua vita avrebbe potuto essere non molto differente da quella del suo amore. Tara è fragile, e per questo è molto amata. Però è un personaggio funzionale. Lei conduce Willow verso il destino che le spetta, attraverso l'amore, la sofferenza, il dolore più cupo, la morte, la malvagità, e il desiderio di cambiare e tornare alla purezza. Una curiosità: Nella vita reale Tara è fidanzata con Worren Mears, il personaggio che la ucciderà con un colpo di pistola nella sesta serie di Buffy.

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