ROMA - Suor Cristina Scuccia, la religiosa che canta le canzoni pop nel talent di Rai2 The Voice of Italy, “riuscirà ad arrivare alla finale di giugno e a convertire il suo coach, il rapper J-Ax?”. Lei che appena si è esibita nel programma ha avuto 47 milioni di visualizzazioni su YouTube è dunque un fenomeno dovuto “all’effetto Francesco, il risultato del primo anno del pontificato del papa?”. A porsi queste domande è la versione internazionale del New York Times che oggi pubblica in prima pagina, taglio centrale, un servizio del suo corrispondente da Roma Jim Yardley sul nuovo fenomeno musicale italiano, che con l’esibizione sulle note di No One di Alicia Keys ha sbancato sul web.
“Per alcuni osservatori – scrive il giornale dopo aver raccontato la storia della religiosa – il successo di Suor Cristina è un ‘effetto collaterale’ del nuovo stile stabilito durante il primo anno di pontificato di Papa Francesco. Se una volta poteva sembrare inappropriato per una suora apparire in uno show”, ora “l’effusione e il sostegno del pubblico sono visti come un’ulteriore prova del cosiddetto ‘Francis effect’”.
Intanto per The Voice scatta l’ora dei live: i quattro coach Raffaella Carra’, J-Ax, Noemi e Piero Pelù sono arrivati aquesta fase con cinque Voci ciascuno e faranno qualsiasi cosa per aiutarle, anche duettando con loro. Superospite della puntata del 7 maggio, Kylie Minogue, che presenta il suo ultimo album “Kiss Me Once”
Suor Cristina Scuccia, la prima pagina sul New York Times (Ansa)