Il Super Bowl si conferma così un evento appetibile per la comunicazione in tv, confermato dalle audience dell'anno scorso, quando la vittoria dei Baltimore Ravens sui San Francisco 49ers è stata seguita da 108,4 milioni di telespettatori. Un risultato in controtendenza rispetto alla frammentazione degli ascolti odierna.
In ogni caso il Super Bowl è un'eccezione anche per quanto riguarda la pubblicità. Il prezzo delle inserzioni non ha pari nella televisione ed è cresciuto del 42% dal 2004, quando per uno spot si pagavano 2,3 milioni di dollari. Poi i prezzi sono cresciuti ogni anno, tranne per il 2007 e il 2010, secondo i dati di Kantar media.
Fra i nomi noti che compaiono negli spot c'è il produttore di bevande Anheuser-Busch, Kia Motors, Hyundai, Pepsi. Immancabile anche General Motors che negli ultimi dieci anni ha speso quasi 100 milioni di dollari nella finale. Come si vede i produttori di auto non mancano di essere presenti in forze e alcuni sono molto soddisfatti: la Mercedes-Benz ha stimato di aver ricevuto copertura mediatica per un valore di 20 milioni di euro grazie al proprio spot nella finale dello scorso anno.