TECNICA (Praga). La Uefa Super Cup va al Bayern Monaco, dopo un duello tra titani che finisce dagli 11 metri (7-6 il finale dopo l’1-1 del 90′ e il 2-2 del 120′) al culmine di una sarabanda di emozioni romanzesca. La notte di Praga sorride al coraggio del Chelsea che viene piegato solo dall’ultimo rigore di Lukaku, ma vede andare via con la Coppa il Bayern di Guardiola che piega il rivale Mourinho dopo un duello tecnico di elevato tenore. Per Pep il primo trionfo tedesco, per Mou la prima delusione.
La partita
Il duello tra carissimi nemici inizia con il declinare delle loro filosofie. Il Bayern Monaco tocca il pallone molte, molte volte, il Chelsea si contrae ed alza la guardia, compatto come un pugile che fa sfuriare l’avversario incassando elegantemente. Come al solito, quando due grandi avversari si prendono a cazzotti, se il primo comincia a prendere possesso del ring, il secondo passa all’incasso al primo varco. È l’ottavo minuto e sulla ribalta sale El Nino Torres. Rapido contropiede dei Bleus e rasoiata finale del centravanti spagnolo, buona per mettere in discesa il match dal lato del campo che é di Mourinho. Eppure il Bayern c’è ed è un peso massimo della storia del calcio. Ha classe in ogni settore e possesso delle sue azioni. Sono Mandzukic e Ribery a creare i peggio incubi a Cech, ma la banda del Chelsea resiste.
La ripresa si apre con uno show di Frank Ribery, appena eletto migliore giocatore della scorsa stagione europea. Un suo colpo di fucile rimette il match in equilibrio al secondo minuto della ripresa evidenziando il fatto che, se hai un fuoriclasse piantato sul centro destra della tua difesa e in difesa hai Cahill, beh, qualche problema c’è l’hai. Il pari viene bissato da una volée dello stesso Ribery che manca di poco il raddoppio. Quanta abbondanza se si pensa che Il Bayern a destra ha Robben che non si vede poi tanto. Mostruosa l’occasione che si mangia il Chelsea al 19′ dopo una topica di Dante. É Oscar a subire l’ipnosi di Cech, poi Lampare spara alto. Comunque la partita mostra bene l’eccellente duello tra le filosofie calcistiche di Guardiola e Mourinho. per dieci minuti buoni, all’altezza dei due terzi della ripresa, le squadre frenano il duello fino alla traversa di Ivanovic al 33esimo. Tra il 41′ e il 42′ il Chelsea prima sfiora il 2-1 con David Luiz (miracolo di Neuer) poi finisce in dieci per l’espulsione di Ramires per fallo su Goetze. Mourinho si copre con Obi Mikel.
Niente fa deflettere la lotta dai supplementari, ma che fiammata arriva al 3′ del primo extratime. È Hazard a prendere il lato debole del Bayern e a colpire per il 2-1 dei londinesi dal limite, dopo un veloce accentramento da sinistra per portassi a innescare il destro. Il colpo in faccia al Bayern è di quelli che fanno paura e si entra nella zona Mou, quella della motivazione. Motivazione che diventa arma per correre del Chelsea, motivazione che sembra sgorgare dagli occhi di Mou. Nel secondo tempo supplementare due miracoli di Cech dicono “no” a Guardiola e galvanizzano un Chelsea che resiste, resiste, resiste. L’assalto del Bayern continua, ma lo spettacolo è Jose che aizza la sua curva e indica “loro, dovete tifare per loro” indirizzando i suoi gesti verso i calciatori in blu. Cech fa il miracolo al minuto 117 su una punizio di Ribery che letteralmente leva dalla porta. Al 121esimo succede l’incredibile. Assalto finale e ultima palla dentro, disperata di un Bayern arrembante. Dante controlla “a sua insaputa” e Javi Martinez spara dentro il 2-2. Mourinho è annichilito.
Il tabellino
Bayern Monaco-Chelsea 7-6 dopo i rigori (1-1 al 90′, 2-2 d.t.s.).
Reti: nel pt 8′ Torres; nel st 2′ Ribery; nel pts 3′ Hazard; nel sts 16′ Javi Martinez
Rigori: Alaba (b) gol, David Luiz (c) gol, Kroos (b) gol, Oscar (c) gol, Lamm (b) gol, Lampard (c) gol, Ribery (b) gol, Cole (c) gol, Shaquiri (b) gol, Lukaku (c) parato.
Bayern Monaco (4-1-4-1): Neuer; Rafinha (11′ st Javi Martinez), Boateng, Dante, Alaba; Lahm; Robben (5′ pts Shaqiri), Muller (25′ st Goetze), Kroos, Ribery; Mandzukic. (22 Starke, 5 Van Buyten, 26 Contento, 14 Pizarro). All.: Guardiola.
Chelsea (4-2-3-1): Cech; Ivanovic, Cahill, David Luiz, Cole; Ramires, Lampard; Schuerrle (42′ st Obi Mikel), Oscar, Hazard (8′ sts Terry); Torres (7′ pts Lukaku). (23 Schwarzer, 28 Azpilicueta, 5 Essien, 10 Mata). All.: Mourinho. Arbitro: Eriksson (Sve).
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