Shpalman esiste!!! O, quantomeno, esiste una sua versione ceca: si chiama SuperVáclav e, proprio come l’eroe decantato dagli Elio e le Storie Tese, «ad ogni farabutto tinge il viso color maròn» (vedere per credere). E non pensate che SuperVáclav sia l’unico paladino in circolazione, perché, se quello di combattere piccole e grandi ingiustizie in mantello e calzamaglia non sarà un fenomeno di massa, non è neppure un fenomeno così circoscritto o di nicchia come si potrebbe immaginare. A dircelo è Silvestro Ferrara, autore del frizzante saggio Supergiusti, supertosti, superveri. Alla scoperta dei supereroi fai-da-te (CaratteriMobili, 12 euro).
Come riportato dal World Superhero Registry (esiste un censimento dei supereroi!) gli emuli di Superman proliferano ormai a centinaia in tutto il globo, seppure in differenti modalità: trattandosi pur sempre di supereroi fai-da-te, molti di essi, consci dei propri limiti, ripiegano la loro attività sui servizi sociali (assistenza agli anziani o ai senzatetto, ad esempio). Se in questi casi non si mette a repentaglio la propria incolumità, ben diverso è il discorso per chi si trova a fronteggiare pericolosi criminali nei vicoli bui. A questo punto, la domanda sorge spontanea: si può parlare di veri supereroi? O si tratta semplicemente di nerds che, a forza di leggere fumetti, hanno perso il contatto con la realtà? Il dibattito a riguardo è piuttosto acceso, soprattutto sul web, anche perché molti Real Life Superheroes sono, diciamolo pure, dei mitomani che vorrebbero dare a intendere di avere dei superpoteri. Ma l’argomento, a mio avviso, in favore degli eroi in tutina è paradossalmente proprio questo: se per essere un supereroe occorre avere dei superpoteri, allora, secondo questa logica, Batman non è un supereroe. Il pipistrello di Gotham City, ma con lui anche Robin e altri suoi “colleghi”, non è infatti dotato di alcuna supervista o di alcun superudito, ma è semplicemente super-equipaggiato. E in ciò, per fare un esempio, l’auto di Master Legend, uno dei supereroi di maggior successo, non ha nulla da invidiare alla Batmobile, anzi.
Ciò che mi ha più colpito di questo libro è la quantità di informazioni raccolte dall’autore. Quello di Silvestro Ferrara è uno studio coi fiocchi, e in questo saggio troverete tutto, ma proprio tutto, sui gadgets, sull’arsenale e sui costumi dei supereroi. A proposito di costumi: lo sapevate che esiste persino una griffe specializzata? Si tratta della Atomic Herowear, di proprietà di Razorhawk. Esistono inoltre autentiche leghe di supereroi (come il Team Justice, che opera sotto la guida di Superhero e Master Legend) e persino di supercattivi, così come esistono coppie, anche sposate, di supereroi e supereroine. I Real Life Superheroes, insomma, sono davvero tanti, spesso anche molto originali, e tutti o quasi iscritti a Myspace e Facebook, come The Eye («Si aggira di notte per i parchi pubblici, illuminando cespugli e anfratti. I vandali si guardano da lui, e lui guarda le coppiette»), Terrifica («Protegge le donne sole dai casanova da bar. Con lei nei paraggi, ogni occhiolino diventa subito un occhio nero»), NYX (l’eroina supersexy armata di due «bombe mammarie») e ancora Geist, Dark Spartan e Citizen Prime, dalla corazza antiproiettile. Potete vederli tutti nella sezione Identikit, visto che, dettaglio non da poco, il volume è corredato di venti meravigliose tavole realizzate dall’illustratore Andrea Ranghino.
Ho sfogliato questo libro, lo ammetto, anche nella speranza di trovare qualche supereroe nella mia città, e così è stato: si chiama Entomo, l’uomo insetto che inietta giustizia alle pendici del Vesuvio. Ed è proprio con una considerazione del mio concittadino che vorrei concludere. Entomo, fra i supereroi più equilibrati al mondo, ha sempre dichiarato di non avere alcun superpotere e che non sono questi a fare di un uomo un eroe. Ricordate allora, le parole di Entomo: «Siete tutti supereroi, quando agite come tali».
Andrea Corona
Silvestro Ferrara, Supergiusti, supertosti, superveri. Alla scoperta dei supereroi fai-da-te, Caratteri Mobili, Formiche elettriche, Bari 2012, 104 pp., 12 euro