Non riesco più ad andare avanti. È dura. Voglio solo mollare tutto e tornare a casa. Ho bisogno di qualcuno che si prenda cura di me, ma non c'è nessuno accanto a me. Sono stanco, da solo e ho perso la motivazione.
In un viaggio lungo come Interactive Travel Adventure è normale sentirsi così. Sono in viaggio da più di nove mesi, dormo in un letto diverso ogni tre giorni. Ho coperto distanze incredibili utilizzando autobus locali e sono sempre in posti diversi, parlo una lingua che non riesco a comprendere bene e affronto condizioni climatiche estreme che cambiano costantemente. Il mio corpo ha sofferto. La mancanza di sonno, non avere una routine regolare, non potersi alimentare correttamente, stanno rendendo questo viaggio molto difficile.
Le persone che guardano questa avventura da lontano, o che vedono solo le fotografie dei bellissimi posti che ho visitato e i video che ho fatto delle mie esperienze, vedono solo una faccia della medaglia. Pensano che un viaggio lungo come questo sia sempre facile e divertente. La realtà è molto differente, e questo video mostra il lato oscuro di un viaggio in solitaria.
Ammalarsi in viaggio è la cosa peggiore che può succedere quando si è in un altro continente.
Quando sei malato, tutto è molto più difficile. Ma devi continuare ad andare avanti e prenderti cura di te stesso, perché non c'è nessun altro che puo aiutarti. Questo episodio è molto personale per me e non ero sicuro di volerlo condividere con il resto del mondo. Ma penso che sia giusto offrire un'idea sincera e onesta di cosa voglia dire viaggiare da soli.
Per prendere parte al progetto e decidere del destino del protagonista registratevi sul sito di Superjab e seguite la sua avventura su Facebook.Interactive Travel AdventureSud AmericaSuperjabviaggiare da solivideo