Risultati 10a giornata di andata SuperLega UnipolSai
Cucine Lube Banca Marche Civitanova-Gi Group Monza 3-0 (25-20, 25-20, 25-22); DHL Modena-CMC Romagna 3-1 (22-25, 30-28, 25-21, 25-19); Calzedonia Verona-Diatec Trentino 2-3 (21-25, 25-23, 25-22, 25-27, 10-15); Sir Safety Conad Perugia-LPR Piacenza 3-0 (25-18, 25-15, 25-21); Exprivia Molfetta-Ninfa Latina 3-2 (25-23, 28-26, 21-25, 15-25, 15-11); Revivre Milano-Tonazzo Padova 09/12/2015 ore 20.30 diretta RAI Sport 1SIR SAFETY CONAD PERUGIA – LPR PIACENZA 3-0 (25-18, 25-15, 25-21) – SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Buti 10, Holt 1, De Cecco 3, Kaliberda 8, Giovi (L), Russell 17, Dimitrov, Tzioumakas, Atanasijevic 20, Birarelli 7. Non entrati Elia, Franceschini, Fanuli. All. Castellani. LPR PIACENZA: Coscione, Ter Horst 13, Perrin 5, Patriarca 4, Lampariello (L), Zlatanov 7, Luburic 2, Tencati 3, Tavares Rodrigues. Non entrati Kohut, Sedlacek, Cottarelli. All. Giuliani. ARBITRI: Pol, Lot. NOTE – Spettatori 2000, durata set: 25′, 24′, 28′; tot: 77′.
Torna prontamente al successo la Sir Safety Conad Perugia, che supera con un perentorio 3-0 la LPR Piacenza di fronte ai duemila del PalaEvangelisti. Buona prestazione dei ragazzi di coach Castellani, bravi a scrollarsi di dosso le tossine di due giorni fa a Modena e a conquistare tre punti di platino in chiave classifica. Piacenza, invece, incappa nella nona sconfitta consecutiva palesando difficoltà a muro (zero punti diretti nel fondamentale) e, soprattutto, nella continuità di rendimento. Tutto il contrario di Perugia che gira a mille a muro (10 i vincenti, 4 del solo capitan Buti) e in attacco chiude con un impressionante 68% di positività, grazie anche alla lucida regia di De Cecco. L’ MVP Russell (17 punti con il 73% sotto rete) e il best scorer del match Atanasijevic (anche 3 ace per l’opposto serbo della Sir) vanno in vetrina nella metà campo bianconera, ma eccellente anche il contributo della “doppia B” Birarelli-Buti al centro e solito metronomo Kaliberda che con Giovi si sobbarca un importante lavoro in seconda linea. Per Perugia, adesso, l’ultima di andata a Latina per decidere il piazzamento nella griglia di Coppa Italia, mentre Piacenza, già fuori dalle otto, chiuderà il giro di boa in casa contro Molfetta.
MVP Aaron Russel (Sir Safety Conad Perugia)
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1° SET17-12 (attacco Ter Horst) Video Check richiesto da: Perugia per verifica in out.Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Piacenza (17-13)3° SET20-15 (muro Perugia) Video Check richiesto da: Piacenza per verifica invasione.Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Perugia (21-15)
Aleksandar Atanasijevic (Sir Safety Conad Perugia): “Stasera siamo stati bravi a raggiungere il nostro obiettivo, che era quello di sbagliare meno battute possibili. Ci siamo riusciti e questo ci ha aiutato poi a vincere il match. Ora pensiamo subito alla prossima gara contro Latina. Sappiamo che sarà difficile in casa loro. Stasera, comunque, è stato importante voltare subito pagina dopo Modena e ora dobbiamo continuare su questa strada”.
Davidson Lampariello (LPR Piacenza): “La nostra è una squadra buona, che, però, ancora non riesce a trovare la sua strada. Purtroppo, quando si entra in un circolo come questo è difficile uscirne alla svelta. Stiamo provando a fare tutto il possibile per aumentare la concentrazione e sappiamo che dipende tutto da noi. In questo sport vince chi sbaglia di meno e per tornare al successo dobbiamo lavorare tantissimo”.
CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA – GI GROUP MONZA 3-0 (25-20, 25-20, 25-22) – CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA: Fei 2, Juantorena 12, Vitelli, Stankovic 9, Christenson 5, Cester 8, Grebennikov (L), Miljkovic 11, Corvetta, Cebulj 9. Non entrati Parodi, Podrascanin. All. Blengini. GI GROUP MONZA: Sala 7, Galliani 5, Mercorio, Jovovic 1, Rizzo (L), Botto 14, Beretta 5, Zanatta Buiatti 11, Rousseaux. Non entrati Daldello, Brunetti, Verhees, Franco, Gao. All. Vacondio. ARBITRI: Zanussi, Gnani. NOTE – durata set: 24′, 28′, 29′; tot: 81′.
Terza vittoria in cinque giorni per la Cucine Lube Banca Marche Civitanova, che batte con un secco 3-0 la Gi Group Monza e si conferma ancora in vetta alla classifica, a una giornata dal termine del girone di andata di SuperLega. Di fronte ai quasi 3mila dell’Eurosuole Forum, i biancorossi non lasciano spazio ai lombardi che si presentavano nelle Marche in serie positiva e forti del settimo posto in classifica. Prestazione concreta e concentrata degli uomini di Blengini, che accusano un piccolo calo soltanto nel terzo set, prontamente recuperato grazie al muro e ai tanti palloni rigiocati in contrattacco. MVP della gara Enrico Cester, 4 i muri vincenti messi a segno dal centrale veneto, ma tutta la squadra ha girato con alte percentuali in attacco, 55% complessivo a fine gara. Successo, come detto, fondamentale perché lascia la Cucine Lube Banca Marche in vetta, in attesa del big match di domenica prossima a Trento. Blengini sceglie la coppia di centrali Cester- Stankovic, con Cebulj in banda insieme a Juantorena. Nel Monza Verhees resta in panchina. Gara che inizia con molto equilibrio, ma o marchigiani sono più precisi (14-11) e sigillano il parziale con Cester e Miljkovic (23-20), che firma anche la giocata del 25-20. Tutto facile per Civitanova nel secondo set (18-11) con gli innesti di Fei e Corvetta a parziale in corso (25-20). La reazione di Monza si placa subito dopo il time out (12-13), grazie all’ottime Cester a muro (16-16). Finale in discesa per i padroni di casa che chiudono sull’errore al servizio di Sala (25-22).
MVP Enrico Cester (Cucine Lube Banca Marche Civitanova)
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1°SET15-13 (attacco Cebulj) Video Check richiesto da: Civitanova per verifica invasione a rete. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Monza(15-14).2°SET0-1 (attacco Renan) Video Check richiesto da: Monza per verifica invasione a rete.0-2 Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Civitanova (1-1).22-17 (attacco out Botto) Video Check richiesto da: Monza per verifica in-out.Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Monza (22-18).3°SET0-0 (attacco Stankovic) Video Check richiesto da: Monza per verifica in-out.1-0 Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Civitanova (1-0).16-16 (ace Juantorena) Video Check richiesto da: Monza per verifica fallo di piede al servizio. Punto assegnato a Civitanova (17-16).
Enrico Cester (Cucine Lube Banca Marche Civitanova): “Abbiamo giocato molto bene a muro, specialmente dal secondo set in poi. C’è stato solo un calo da parte nostra nel terzo set, ma alla fine è arrivato il risultato che volevamo. In questa fase si giocano tantissime gare e il fatto di avere una rosa ampia è importante. Venivamo da due trasferte lunghe e vincere anche in casa è stato fondamentale. Ora ci aspetta Trento per provare a chiudere il girone di andata in testa”.
Iacopo Botto (Gi Group Team Monza): “Peccato perché abbiamo dimostrato, nonostante l’epilogo, che quando riusciamo a esprimere la nostra pallavolo possiamo mettere in difficoltà anche una squadra esperta e di qualità come Civitanova. Questa sera abbiamo fatto vedere delle ottime cose, contrattacco a parte, forse la nota dolente, visto che non ci ha permesso di sfruttare i momenti di vantaggio. Ora concentriamoci sulla partita contro Verona senza troppe pressioni, ma cercando di prepararla con serenità e determinazione”.
DHL MODENA – CMC ROMAGNA 3-1 (22-25, 30-28, 25-21, 25-19) – DHL MODENA: Mossa De Rezende 2, Petric 7, Rossini (L), Ngapeth 13, Nikic 8, Piano 6, Bossi 1, Saatkamp 14, Vettori 20. Non entrati Donadio, Soli, Casadei, Sartoretti, Sighinolfi. All. Lorenzetti. CMC ROMAGNA: Mengozzi 9, Ricci 3, Cavanna 2, Della Lunga 7, Van Garderen 17, Polo 4, Koumentakis 1, Goi (L), Torres 23, Boswinkel, Bari (L), Perini De Aviz. Non entrati Zappoli. All. Kantor. ARBITRI: Boris, Simbari. NOTE – durata set: 29′, 40′, 27′, 27′; tot: 123′.La DHL Modena si spaventa in avvio, poi supera in rimonta la CMC Romagna per 3-1 Ospiti in campo con Cavanna-Torres, Koumentakis-Van Garderem, Mengozzi-Polo, Bari e Goi come libero, Modena risponde con Bruno-Vettroi, Petric-Nikic, Lucas-Piano e libero Rossini. Parte forte Ravenna che mette in difficoltà Bruno e compagni con un ottimo gioco. Non si ferma la squadra dell’indimenticato ex Kantor in vantaggio per 18 a 14. Il primo set che va a Ravenna che chiude 25-22. Nel secondo parziale Modena patisce ancora la maggior concretezza di Ravenna (5-7) per poi rialzarsi (15-12) e vincere un finale di match giocato punto a punto (30-28). Terzo parziale all’insegna dell’equilibrio con Cavanna e Bruno che variano il gioco, poi è break Modena (17-12). La DHL chiude 25-21 e certifica il sorpasso nel computo dei set. Nel quarto parziale i padroni di casa partono fortissimo spinti da oltre 3mila spettatori e scappano sul 16-12 per poi chiudere sul 25-21.
MVP Matteo Piano (DHL Modena)
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1° SET: 6-12 (Battuta Polo) Video Check richiesto da: Modena per in/outDecisione arbitrale confermata, punto assegnato a Modena (7-12).21-22 (Muro Ravenna) Video Check richiesto da Modena: per in/outDecisione arbitrale confermata, punto assegnato a Ravenna (21-23).2° SET: 21-22 (Battuta Lucas) Video Check richiesto da Ravenna: per Piede in battutaDecisione arbitrale confermata, punto assegnato a Modena (22-22).4° SET: 14-9 (Attacco Torres) Video Check richiesto da Ravenna: per in/outDecisione arbitrale invertita, punto assegnato a Ravenna (14-10).16-15 (Attacco Ngapeth) Video Check richiesto da Modena: per in/outDecisione arbitrale invertita, punto assegnato a Modena (17-15).
Angelo Lorenzetti (allenatore DHL Modena): “Abbiamo vinto una gara difficile contro una squadra che ha giocato un buon volley e non ha mai mollato. E’ chiaro che non è facile essere sempre al 100% e vincere 3-0 in Superlega è ancor più complesso. Ora abbiamo davanti quattro giorni per preparare il prossimo match. Domenica si va a Padova per un’altra sfida, da vincere”.
Waldo Kantor (allenatore CMC Romagna): “Abbiamo perso contro una grande squadra, ma sono soddisfatto dei miei ragazzi, in grado di dimostrare che questa Ravenna non sia seconda a nessuno e che può davvero giocarsela con tutti”.
EXPRIVIA MOLFETTA – NINFA LATINA 3-2 (25-23, 28-26, 21-25, 15-25, 15-11) – EXPRIVIA MOLFETTA: Kaczynski, Candellaro 6, Spadavecchia 1, Randazzo 11, De Barros Ferreira 5, Barone 3, De Pandis (L), Porcelli (L), Hierrezuelo 6, Fedrizzi 12, Hernandez Ramos 39. Non entrati Mariella, Del Vecchio. All. Montagnani. NINFA LATINA: Krumins, Mattei 7, Sottile 1, Sket 12, Romiti (L), Tailli, Hirsch 26, Yosifov 10, Rossi 3, Maruotti 11. Non entrati Pavlov, Ferenciac. All. Placì. ARBITRI: Frapiccini, Bartolini. NOTE – Spettatori 1811, incasso 4000, durata set: 28′, 30′, 28′, 22′, 16′; tot: 124′.
Una Exprivia Molfetta dai due volti batte la Ninfa Latina e si porta aritmeticamente ai quarti della Del Monte Coppa Italia. Un traguardo storico, merito di un cammino superlativo in questo avvio di campionato, confermato al termine di un match combattuto e sofferto. La prima parte di gara è tutta a favore dell’Exprivia: i primi due set, pur giocati alla pari con un Latina all’altezza della situazione, avevano illuso che fosse una gara semplice. La Ninfa Latina, però, ha sfruttato gli errori di Molfetta e ha recuperato un match che sembrava perso. Al tie-break la spunta l’Exprivia con una grande prova di forza di tutta la squadra e dell’MVP di serata, Hernandez, autore di 39 punti totali, che valgono i quarti di Coppa Italia. Una prova stratosferica quella del cubano che prende letteralmente per mano la sua squadra conducendola alla vittoria e sfiorando il record di 42 punti di Giulio Sabbi. Montagnani conferma la squadra che aveva dato filo da torcere a Civitanova due giorni fa, fatta eccezione per Fedrizzi, con la terribile coppia Hierrezuelo-Hernandez, Joao Rafael e Fedrizzi ai lati, centrali Barone e Candellaro. Libero De Pandis. Coach Placì schiera la nuova diagonale composta da Sottile e Hirsch, l’ex e applauditissimo Sket assieme a Maruotti di banda, Rossi e Yosifov al centro. L’altro ex di giornata Romiti, libero. Il primo set si chiude in volata per i padroni di casa (25-23). Dopo un avvio di secondo set di marca laziale, Hernandez e Fedrizzi (rispettivamente 88% e 86% in attacco) trascinano i biancorossi per il 28-26 finale. Poi si risveglia Latina. I pontini ingranano la marcia dai 9 metri e prendono il largo chiudendo con l’ace di Hirsch (21-25). Gli ospiti partono meglio anche nel quarto set. L’Exprivia si sgretola sotto i colpi di Hirsch (83% in attacco) (15-25). Nell’ultimo set l’Exprivia torna a fare la gara ed Hernandez a mettere a terra palloni importanti siglando altri 9 punti (15-11).
MVP Fernando Hernandez ramos (Exprivia Molfetta)
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2^set24-24 (muro Hierrezuelo) Video Check richiesto da: Latina per verifica in/out.Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Molfetta (25-24).3^set2-1 (muro Sket) Video Check richiesto da: Latina per verifica invasione.Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Molfetta (3-1).13-14 (servizio Hirsch) Video Check richiesto da: Molfetta per verifica in/out.Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Latina (13-15).4^set10-16 (attacco Hernandez) Video Check richiesto da: Latina per verifica in/out.Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Latina (10-17).12-20 (attacco Kaczynski) Video Check richiesto da: Molfetta per verifica in/out. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Latina (12-21).5^set3-2 (servizio Randazzo) Video Check richiesto da: Latina per verifica in/out.Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Molfetta (4-2).
Davide Candellaro (Exprivia Molfetta): “Abbiamo iniziato molto bene quest’oggi, poi hanno inciso un po’di errori in battuta e Latina è venuta fuori. Siamo stati bravi a ripartire nel tie-break come se fossimo sullo 0-0. C’è da migliorare la gestione degli errori. Sembrano cose semplici ma certi fattori influiscono nel corso di un match. Credo che comunque la strada sia quella giusta”.
Roberto Romiti (Ninfa Latina): “Abbiamo preso un punto non facile se si pensa che qui Trento ha perso punti. Abbiamo mostrato grande carattere rimontando due set in questo caldo palazzetto che ben conosco. Vedo il bicchiere mezzo pieno e insisto sul concetto del punto guadagnato”.
CALZEDONIA VERONA – DIATEC TRENTINO 2-3 (21-25, 25-23, 25-22, 25-27, 10-15) – CALZEDONIA VERONA: Zingel 13, Kovacevic 21, Pesaresi (L), Lecat 12, Spirito, Baranowicz 2, Bellei 3, Sander 13, Anzani 10. Non entrati Gitto, Frigo, Starovic, Bucko. All. Giani. DIATEC TRENTINO: Bratoev 1, De Angelis (L), Giannelli 2, Lanza 26, Solé 12, Djuric 23, Colaci (L), Van De Voorde 3, Urnaut 14, Mazzone 3. Non entrati Nelli, Antonov, Mazzone. All. Stoytchev. ARBITRI: Sobrero, Braico. NOTE – Spettatori 4500, durata set: 26′, 28′, 31′, 30′, 15′; tot: 130′.
Derby dell’Adige per cuori forti al PalaOlimpia di Verona. Vince la Diatec Trentino al tie break, al termine di un match che la Calzedonia aveva in mano. Sul 24 a 22 nel quarto parziale, il pubblico di Verona pregustava il grande risultato, ma alla fine ha prevalso la formazione ospite, capace di riacciuffare parziale e partita. Nel quarto e quinto set, emerge su tutti Pippo Lanza, al termine del match premiato MVP dallo zio Davide, ospite in panchina di Verona. La Calzedonia paga l’assenza di Sasha Starovic, out per un problema alla schiena, al suo in campo prima Bellei e poi Lecat. Nel primo set la Diatec fa leva su un attacco spietato e si impone (21-25) Nel secondo parziale al fotofinish sorride Verona sull’errore di Djuric (25 a 23). Il terzo set infiamma il pubblico di casa. Partenza diesel della Calzedonia che poi llunga fino al 21 a 16 e chiude col primo tempo potente di Zingel (25-22). Nel quarto set succede l’incredibile sul 24 a 22 per i padroni di casa che si fanno recuperare e sorpassare. Trento prima pareggia sul 24 a 24 con Lanza, che poi è protagonista anche dell’azione decisiva il vantaggio a Trento. Bratoev, con un ace, chiude sul 25 a 27. Tie-break con mille emozioni. Trento parte meglio, Verona risponde, ma alla fine si impongono gli ospiti per 15 a 10.
MVP Filippo Lanza (Diatec Trentino)
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1° Set8-8 (attacco Djuric) – Video Check richiesto da Verona per verifica invasione a rete.Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Trento (8-9).16-15 (attacco Kovacevic) – Video Check richiesto da Verona per verifica invasione rete.
Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Trento (16-16).2° Set7-6 (servizio Baranowicz) – Video Check richiesto da Verona per verifica in-out.Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Verona (8-6).3° Set4-6(attacco Lanza) – Video Check richiesto da Trento per verifica in-out.Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Verona (5-6).10-11(attacco Sander) – Video Check richiesto da Verona per verifica invasione rete.Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Trento (10-12).21-18(attacco Sander) – Video Check richiesto da Verona per verifica in-out.Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Trento (21-19).4° Set14-15(servizio Urnaut) – Video Check richiesto da Verona per verifica invasione linea di fondo. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Trento (14-16).19-18(servizio Djuric) – Video Check richiesto da Trento per verifica in-out.Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Verona (20-18).
Andrea Giani (allenatore Calzedonia Verona): “Le partite vanno vissute. Non dobbiamo aver rimpianti. Non è una gara negativa. Nello sport, e a questo livello, o vinci o perdi. Abbiamo avuto la palla per chiuderla, ma non l’abbiamo fatto e abbiamo giocato contro una formazione sempre viva. Se vogliamo batterli, dobbiamo sapere che bisogna spingere fino all’ultima palla”.
Mitar Djuric (Diatec Trentino): “Siamo stati bravi. Verona ha giocato una partita bellissima, ma non è riuscita a chiudere a proprio favore il match. Noi abbiamo fatto tanti errore in battuta. Tutti gli sport sono così. Bisogna conquistare l’ultimo punto. Possiamo sicuramente dire che è stata una partita molto bella, per tutto il pubblico del PalaOlimpia. Noi siamo stati abili a rimanere vivi fino alla fine. Nel quarto e nel quinto set abbiamo giocato davvero bene”.
ClassificaCucine Lube Banca Marche Civitanova 26, DHL Modena 26, Diatec Trentino 22, Calzedonia Verona 21, Sir Safety Conad Perugia 21, Exprivia Molfetta 15, Ninfa Latina 13, Gi Group Monza 12, CMC Romagna 9, Tonazzo Padova 6, LPR Piacenza 4, Revivre Milano 2.Un incontro in meno: Tonazzo Padova, Revivre Milano