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Surfinia

Creato il 11 agosto 2010 da Giardinaggio @Giardinaggionet

Surfinia


surfinia purple La surfinia è una petunia pendula. Appartiene al genere Petunia e alla famiglia delle Solanaceae. E’ un ibrido derivato dall’incrocio tra Petunia nyctaginiflora e Petunia violacea. La petunia è originaria del Brasile ed è stata portata in Europa nel XIX secolo dai botanici che esploravano zone sconosciute, alla ricerca di nuove specie; oggi è una pianta molto apprezzata e diffusa in Italia; la surfinia è una varietà più recente ed è stata creata alla fine degli anni ’80 in Giappone. La surfinia è una pianta molto rigogliosa, ha una crescita vigorosa e una fioritura molto abbondante e ciò la rende la pianta ideale per vasi e fioriere; è utilizzata per abbellire balconi, terrazzi e anche giardini, dove si possono realizzare tappeti ricchi di fiori e cascate che possono raggiungere i tre metri. Ha dei fusti vischiosi con portamento ricadente; le foglie sono ovali di colore verde chiaro, sono leggermente appiccicose, ricoperte di peluria e hanno un caratteristico profumo; i fiori sono imbutiformi, con la parte superiore della corolla più larga, formata da cinque lobi e la parte inferiore dritta e più stretta; i colori sono molto vivaci e diversi a seconda della varietà, possono essere bianchi, rosa, rosso porpora, viola, blu.

Ambiente ed esposizione


surfinia blue La surfinia preferisce un’esposizione in luoghi soleggiati; non ama l’ombra ma, a differenza della petunia, riesce a fiorire anche se non c’è l’esposizione diretta ai raggi del sole. Si consiglia di posizionare la pianta al riparo dal vento; i fiori non temono i temporali, sono resistenti alla pioggia e, anche se si bagnano, una volta asciutti ritornano alla loro forma originale. Sopporta bene il caldo, ma non l’esposizione al freddo che porta ad un deperimento della pianta. Cresce bene accanto a piante vigorose come il geranio, la verbena, la fucsia.

Terreno


surfinia sky blue La surfinia si sviluppa in qualsiasi terreno; è però preferibile utilizzare un substrato fertile, non calcareo, ben drenato e ricco di materiale organico; per favorire il drenaggio dell’acqua si può mescolare alla terra della sabbia oppure un po’ di corteccia sbriciolata.

Messa a dimora e rinvaso


Il periodo migliore per la messa a dimora va dalla fine di maggio, all’inizio di giugno. Si scava una buca profonda, almeno il doppio delle radici; si estrae la pianta dal suo contenitore, si toglie la terra in eccesso facendo attenzione a non danneggiare le radici; si sistema la pianta nella buca; poi si ricopre con la terra, si comprime per bene e si annaffia. Il rinvaso va fatto preferibilmente in primavera, sistemando la pianta in un vaso leggermente più grande del precedente.

Annaffiature


La surfinia ha bisogno di molta acqua; si consiglia di annaffiare ogni due, tre giorni con acqua a temperatura ambiente. Questa pianta teme la siccità, quindi quando fa molto caldo è meglio annaffiarla tutti i giorni. E’ importante evitare i ristagni d’acqua , per cui bisogna attendere che il terreno sia asciutto tra un’annaffiatura ed un’altra.

Concimazione


Bisogna concimare con concime liquido per piante da fiori, che va aggiunto all’acqua delle annaffiature; le concimazioni devono essere regolari, quindi si consiglia di ripetere il trattamento ogni dieci giorni. Si può utilizzare anche un concime specifico per le surfinie a base di fosforo, ferro e boro.

Riproduzione


La riproduzione della surfinia può avvenire per seme o per talea. La semina va fatta alla fine dell’inverno; i semi vanno posti in un vaso con torba e sabbia e poi coperti con della plastica per proteggerli dal freddo e dalla pioggia; dopo che i semi sono germogliati, le piantine vanno trasferite in vasi singoli; quando hanno raggiunto un’altezza di almeno 10 cm possono essere messe a dimora. Le piantine così ottenute fioriranno già dal primo anno. La moltiplicazione per talea viene fatta in marzo; si preleva una porzione della pianta e si sistema in un vaso con torba e sabbia. Si consiglia di mettere a radicare le piantine in serra.

Potatura


Si consiglia di effettuare la potatura a fine luglio; la surfinia va tagliata a metà lunghezza; in questo modo non si danneggia la pianta, ma si favorisce il ricaccio di nuovi steli e di nuovi fiori. Anche le parti secche vanno eliminate. Dopo la potatura è meglio sospendere le annaffiature per circa quindici giorni e riprenderle regolandosi in base alla crescita di nuovi germogli.

Fioritura


La surfinia ha una fioritura molto abbondante; fiorisce da giugno fino alla fine di ottobre; i fiori sono molto belli, i colori sono diversi: bianchi, rosa, rosso porpora, viola, blu. Possono essere utilizzati per abbellire terrazze e balconi oppure per creare aiuole e veri e propri tappeti nei giardini. Sono resistenti alla pioggia e quindi non temono i temporali.

Malattie e parassiti


Le surfinie temono l’attacco degli afidi che danneggiano le foglie e i fiori; in questo caso si consiglia di lavare la pianta per eliminare gli insetti e di usare un insetticida specifico. Sono danneggiate anche dal ragnetto rosso che fa diventare le foglie di colore grigio – giallo; bisogna intervenire con prodotti specifici.

Vendita


Si consiglia di comprare le surfinie nel mese di marzo. Prima di acquistarle è meglio verificare lo stato di salute della pianta; sono da evitare surfinie che presentano parassiti, parti secche o danneggiate e che non sono state annaffiate sufficientemente; è meglio preferire piante sane, con colori accesi e possibilmente con una fioritura molto abbondante.

Specie


Ci sono diverse varietà di surfinia che si differenziano per dimensioni e colori. Surfinia blue, dai fiori di media grandezza, color viola – blu; Surfinia purple, dai fiori grandi e color rosso porpora; Surfinia sky blue, che ha fiori di grandi dimensioni color lavanda; Surfinia pastel, con fiori rosa molto grandi.

Curiosità


La surfinia, a causa della sua fioritura abbondante, molto colorata e appariscente, è simbolo dell’amore che non può essere nascosto.

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