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Sushi sì,ma cotto!

Da Paneeacquadirose
sushicotto
Fosse per me mangerei sushi anche a colazione: ho una vera passione per quegli adorabili rotolini di riso e pesce crudo! Mi piaceva già prima che partisse la moda qui in Italia, quando per mangiare giapponese dovevo farmi i km e andare fino a Verona o andare proprio all'estero.
Oggi per fortuna il sushi si trova un po' dappertutto, anche se personalmente sono molto attenta al locale in cui vado a mangiarlo. Non è tanto per il gusto in sè, ma per una questione di sicurezza. Tutti saprete che il pesce crudo, se non trattato adeguatamente, può essere molto pericoloso! Al di là della possibilità che ci rifilino pesce avariato, bisogna stare molto attenti all'anisakys (si scriverà così?boh): un parassita che si annida nel pesce e vi depone le proprie uova. Nella maggior parte dei casi, ingerendo pesce "infetto" si sta semplicemente male (dissenteria, vomito ecc), ma in alcuni casi è addirittura necessario asportare parti di stomaco/intestino.
Ok, lo so, non è carino raccontarvi queste cose ma è bene che tutti sappiano queste cose. Purtroppo spesso leggo cose errate su internet e credo che un consumatore più informato sia un consumatore migliore: ne va della nostra salute! Badate bene che questo discorso non vale solo per il pesce da sushi ma anche per il pesce utilizzato per tartare varie che vengono servite nei ristoranti italiani.
Come si elimina il pericolo dell'anisakys? Semplicemente cuocendo il pesce, oppure, se si vuole consumarlo crudo, il pesce deve subire un processo di abbattimento della temperatura. Il pesce dev'essere congelato a -20° per almeno 24h: ciò è possibile grazie all'abbattitore. Il fatto che il pesce debba essere freschissimo è una grande cavolata! Diffidate di chi vuole servirvi pesce fresco crudo!
Come fare a casa? Beh innanzitutto pensateci bene, si tratta comunque di un rischio, quindi se volete gustarvi la tartare o il sushi evitate almeno di darlo ai bambini. Dopo di che assicuratevi che il pesce che comprate non sia decongelato, quindi mettetelo in congelatore per almeno 48h.
Io oggi voglio proporvi un'alternativa al sushi col pesce crudo, che è sicuramente molto diversa dall'originale ma comunque molto buona, può piacere anche ai più diffidenti e si conserva meglio. Infatti questo sushi me lo sono preparata come pranzo al sacco e me lo sono portata in università. Vi assicuro che è buonissimo e potendolo preparare la sera prima non avete problemi! Che sushi è? Con pesce cotto! Seguite la mia descrizione e non sbaglierete :)
PS: gli ingredienti che ho utilizzato potete trovarli facilmente in un negozio che vende prodotti asiatici ma non avrete troppe difficoltà a trovarli anche in un supermercato un po' fornito.
sushi cotto
Ingredienti (per 10 pezzi belli grandi):
1 filetto di trota salmonata (ma potete sostituirlo, ad esempio, con del salmone)
150 gr di riso da sushi (è necessario usare quetso tipo di riso, altrimenti non vi si incollerà come deve)
30 gr di aceto di riso (oppure di aceto di mele)
mezzo cucchiaio di zucchero
1 quarto di cucchiaio di sale
2 fogli di alga nori
salsa di soia
wasabi (pasta di rafano verde)
aglio in polvere
olio di semi
Ho messo un po' di olio in padella, l'ho scaldato, quindi ho cotto la trota. Una volta cotta l'ho spinata e l'ho ridotta a pezzi piccolissimi. In una ciotola ho mischiato la salsa di soia, il wasabi e un po' di aglio in polvere. Per le dosi andate a gusto. Ho condito la trota con questo mix.
Ho sciacquato il riso in una ciotola più volte, finché l'acqua non è risultata limpida. Ho scolato il riso e l'ho lasciato riposare per 30 minuti. Ho messo il riso in una pentola con 210 gr di acqua e ho messo a scaldare a fuoco medio. Una volta raggiunto il bollore, ho alzato la fiamma e ho fatto cuocere per un minuto, quindi ho ridotto al minimo e ho lasciato cuocere ancora circa 9 minuti. Ho notato però che i tempi di cottura variano molto in un funzione del riso utilizzato quindi regolatevi un po' anche voi. Una volta cotto, ho trasferito il riso in una pirofila e ho lasciato raffreddare un po'.
In un pentolino ho unito il sale, lo zucchero e l'aceto di riso. Ho messo sul fuoco e ho fatto scaldare, senza far raggiungere il bollore. Ho fatto sciogliere bene il sale e lo zucchero, quindi ho messo a raffreddare.
Ho condito il riso con il liquido e ho mescolato bene.
Ho appoggiato un foglio di alga nori su una stuoietta di bamboo. Mi sono bagnata le mani in un piatto di acqua, quindi ho distribuito metà del riso sull'alga, appiatendolo bene con le mani e lasciando i bordi un po' liberi. Ho distribuito la trota sulla prima parte del riso, dal mio lato. Aiutandomi con la stuoietta ho arrotolato l'alga con il suo ripieno, ottenendo così un cilindro.
Ho realizzato con lo stesso procedimento anche un secondo rotolo. Li ho messi a riposare, coperti, in frigo.
La mattina dopo ho bagnato un coltello a lama liscia e ho tagliato il rotolo in tanti tocchetti (5 per ogni rotolo).  Ho accompagnato i rotolini con dello zenzero in salamoia, che è buonissimo, aiuta a pulire il palato e a digerire!

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