Cirashi, ovvero sushi in ciotola. Uno dei miei piatti preferiti: riso bianco e pesce crudo (di solito col salmone, per me). Quasi in ogni ristorante giapponese in cui sono stata l’ho provato perché mi incuriosisce capire come lo interpretano, la quantità e qualità del pesce, il tipo di riso etc.
Dopo aver letto il post di Arianna intitolato “Il cirashi di O.ma.ca.sè”, ho desiderato scoprire in prima persona questo pezzo di Giappone che ha riaperto, dopo anni, a Milano.
La Sushiteca O.ma.ca.sè, ora la trovate in Corso Colombo, in un’angolo di Piazza Cantore con deliziosi tavolini fuori e un soppalco.
Provate il Baracirashi (sui 20 euro) e non ve ne pentirete. Per essere buono è buono, ho solo un dubbio sui “chicchi di riso”. Ebbene sì, mi sono messa a disquisire sul tipo di riso con Arianna e Virginia perché secondo me sono molto diversi da quelli a cui sono abituata: più grossi, meno appiccicosi.
Concluso il discorso sul chicco di riso devo dire che qui il cirashi è effettivamente diverso: non è in una ciotola ma in un piatto innanzitutto. È un lettino di riso dalla forma circolare ricoperto di pesce crudo misto (tonno, salmone, gamberi..). Ci aggiungono anche broccoli (questa me la dovete spiegare…), fettine di avocado e pomodorini. Si mangia con il cucchiaio di legno dopo aver sciolto il wasabi nella salsa di soia all’interno della ciotolina (chiare istruzioni della cameriera). Io, però, il wasabi non lo mangio quindi ho fatto di testa mia!
È il posto per voi se, oltre a mangiare in un buon ristorante giapponese, volete pasteggiare a sakè e schochu, il distillato giapponese.
#PlacesToGo
O.ma.ca.sé Sushiteca
Corso Cristoforo Colombo 1
Milano
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake