Susie Wolff, raggiante per la sua recente performance nell'ultima giornata dello Young Test Driver, si è definita pronta per un eventuale approdo in Formula 1. Il ritmo della pilota scozzese è stato all'altezza dei suoi colleghi, dimostrando tutte le sue capacità a coloro che scetticamente l'avevano bollata troppo presto come incapace di guidare ai livelli degli uomini: "Sono contenta di aver dimostrato di essere all'altezza della situazione. I quattro decimi di ritardo da Daniel Juncadella rappresentano una testimonianza delle mie capacità di guida, al pari dei più giovani talenti dell'automobilismo. Essere una donna ovviamente mi ha fornito un vantaggio, anche se non ho intenzione i giocarmi questa carta per arrivare in Formula 1. Voglio lottare alla pari con i miei avversari, così che nessuno possa definirmi una raccomandata."
Il tempo di 1'35''093, gli ha permesso di inserirsi al nono posto dei migliori crono della giornata conclusiva, anche se come la Wolff stessa ha ammesso, il suo obiettivo era quello di registrare un tempo inferiore all'1'35'': "Non ho raggiunto l'obiettivo che mi ero prefissata, ma sono comunque soddisfatta della mia prova. Ho finalmente sovvertito il parere di chi sospettava delle mie doti velocistiche per i mancati risultati raccolti nel campionato DTM. Ho sfruttato nel migliore dei modi l'occasione che il team Williams mi ha concesso."
Sulla possibilità di partecipare a qualche sessione di prove libere del venerdì, la 30enne scozzese ha aggiunto: "Vedremo. Dovrò parlare con la squadra e se ci sarà la possibilità, allora sarei felice di potervi partecipare. Non mi piace rimanere ferma, vorrei poter continuare a correre ogni settimana, ma la decisione finale spetterà soltanto al team."
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