12.00 - "E’ evidente che ciò non ci intimorisce ma ci indigna e ci preoccupa perché un tale gesto, seppur simbolico, evidenzia la viltà e la pochezza di chi non considera il confronto democratico alla base del vivere civile, così come ci preoccupa il clima teso che da qualche tempo si respira nel nostro Paese".
Così commentano i vertici del Partito Democratico di Marsala il "raid" subito dalla sede marsalese del partito.
Nei giorni scorsi in città e nella sede del Pd sono comparse scritte con svastiche, croci celtiche, e antipartigiane. "Un atto ignobile - continua la nota - che rappresenta un’offesa ai cittadini,alla storia e alla memoria di persone alle quali tutti dobbiamo ancora oggi dire grazie Chiediamo maggiori controlli da parte dell’Amministrazione Comunale e alle forze dell’ordine.
Provvederemo a inoltrare denuncia contro ignoti al commissariato di polizia e dopo i dovuti accertamenti, cureremo la cancellazione di questo sconcio.
9.00 - Svastiche, croci celtiche e scritte innegianti il nazi fascismo sono comparse nella sede del Pd di Marsala.
Proprio nei giorni successivi la festa del 25 aprile nella sede del partito marsalese è stata disegnata una svastica sulla targa del partito, e una scritta offensiva al movimento partigiano accompagnata dalla croce celtica.
E' stato un risveglio scioccante quello all'indomani del 25 aprile, quindi, perchè anche in altre parti della città sono comparse
scritte del genere, sempre fatte con vernice nera spray. Le altre svastiche sono state tracciate nelle vie Alighieri e Falcone e nei pressi delle rotonde di via Trapani e via Grotta del toro (quest'ultima, peraltro, intitolata dalla precedente amministrazione comunale a un ufficiale fascista locale morto nella guerra di Spagna), altre nei pressi del Palazzo Grattacielo.
Condannano il gesto diversi esponenti politici. L'assessore Benny Musillami l'ha definito un gesto da "idioti" e ha detto di aver già avviato i controlli per individuare i responsabili.