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Sventa rapina in casa: la storia di Antonio, bambino prodigio

Creato il 13 gennaio 2014 da Makinsud

Avete presente il film Mamma, ho perso l’aereo e le prodezze compiute dal piccolo protagonista per difendere la sua casa? Ebbene, ci troviamo davanti un caso simile, ma stavolta nella zona di Frignano, Comune della provincia di Caserta.

Antonio, il nostro eroe, si trovava da solo a casa a studiare, mentre i genitori erano usciti per una visita medica. Ad un certo punto sente dei rumori che provengono dal bagno di casa. In un primo momento Antonio crede che si tratta del suo cane, ma poi, dopo essersi avvicinato al bagno, situato al pianterreno, e ascoltando più attentamente i rumori che provenivano dalla finestra, Antonio ha capito che effettivamente non si trattava del cane, ma erano dei ladri che stavano scassinando la finestra del bagno nel tentativo di entrare in casa.

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Allora il ragazzo, reso cosciente del pericolo e dimostrando una grande quantità di sangue freddo tale da non aspettarselo neanche da un adulto, è corso in cucina per prendere la chiave universale delle porte e ha prontamente chiuso i ladri nel bagno dall’interno. Il ragazzo ha poi chiamato i genitori e i vicini di casa che hanno subito dato l’allarme. A questo punto i ladri, incastrati dalla prontezza di spirito del bambino, non hanno avuto altra scelta che fuggire dalla stessa finestra da dove avevano tentato di entrare in casa, attraverso le campagne che circondano la zona.

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A Frignano da circa tre mesi i residenti hanno stipulato di tasca propria un contratto con un’agenzia di vigilanza, che pattuglia regolarmente dalle 24:00 alle 06:00 a piedi e in macchina le vie della zona, anche se non tutti gli abitanti sono favorevoli: in molti hanno infatti invocato la protezione dello Stato. Ma a quanto pare il servizio notturno non basta: purtroppo la zona di Frignano non è pattugliata dalle forze dell’ordine per carenza di personale. La sopportazione dei residenti è al limite, soprattutto dopo l’episodio che ha visto protagonista il bambino prodigio Antonio, conclusosi fortunatamente nel migliore dei modi. Ma c’è anche chi ha affermato di prendere drastiche misure di sicurezza per farsi, all’occorrenza, giustizia da solo.


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