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Svolta nell’omicidio del piccolo Loris Andrea Stival

Creato il 03 dicembre 2014 da Giornalesiracusa

veronica-stival

News Sicilia: La giornata di oggi è stata e sarà ancora importante per cercare di scoprire maggiori informazioni su cosa sia successo al piccolo Loris Andrea quel maledetto sabato mattina. Non si è fermato il lavoro degli inquirenti, supportati dai ROS che hanno lavorato al caso di Yara Gambirasio

Hanno avuto a disposizione circa 4 terabyte di registrazioni delle 42 telecamere di videosorveglianza disseminate per il paese. Mentre quelle nei pressi della scuola non sono funzionanti fondamentali sono state le 10 presenti tra casa Stival e la scuola. Proprio una di queste posizionata di fronte all’abitazione ha fatto emergere la svolta.

Dei fotogrammi hanno dimostrano che Loris, insieme al fratellino, intorno alle 8.15 è salito in macchina dopo un piccolo diverbio con la madre, dopo di che l’auto si dirige verso la scuola. Dopo circa 15 minuti la macchina ritorna a casa, Loris scende e va verso l’abitazione così la macchina riparte per la ludoteca, dove la madre lascia il secondogenito. Dopo altri 15 minuti l’auto torna a casa e si ferma dentro il garage. Loris quindi non è mai arrivato a scuola. Questa ricostruzione smentisce palesemente la versione della madre, la quale sostiene di averlo accompagnato a scuola.

Dall’ esame autoptico si sa che l’ora del decesso è stata intorno alle 9.30. Cosa è successo in quel frangente? Dalla sua abitazione chi ha portato il corpo del bimbo ormai defunto nel luogo del ritrovamento? Il vuoto, un vortice nero che ha risucchiato Loris.

Da questo pomeriggio gli inquirenti e gli uomini della scientifica si trovano nell’appartamento degli Stival per eseguire delle analisi con strumenti tecnici quali il Luminol, alla ricerca di ogni minima traccia, di sangue, di dna, di qualsiasi elemento.

Nel frattempo la madre 25enne Veronica Panarello è prelevata dalla sua abitazione e tuttora è sotto interrogatorio per chiarire cosa sia successo sabato mattina. Si sa che una nuova persona è stata inscritta nel registro degli indagati, ma non se ne conosce l’identità. Gli ultimi risvolti fanno presupporre che si tratti proprio della madre, ma non ci sono comunicati da parte degli investigatori.

Foto Ansa


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