I militari stanno cercando di capire se l’uomo aveva creato un sistema artigianale per lo spurgo del pozzo nero o se, invece, aveva messo in piedi una vera e propria attività illegale, senza badare alle norme di igiene e alla salute pubblica.
Sul posto, i Carabinieri della Stazione di Cinisi hanno richiesto l’immediato dell’A.S.P. di Partinico che ha accertato che i liquidi contenuti nella cisterna erano verosimilmente liquami di natura umana.
Il veicolo e la cisterna sono stati sottoposti a sequestro, al fine di consentire tutti i necessari accertamenti sanitari di competenza.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo annunciano controlli serrati nelle prossime settimane in tutto il litorale che va da Cefalù a Palermo e da Isola delle Femmine a Balestrate con l’obiettivo di contrastare tutte quelle forme di reati, che mettono a repentaglio la salute dei cittadini e soprattutto deturpano e inquinano l’ambiente.
Tratto da TeleOccidente.it