Svuotava la fossa biologica in mare, denunciato un uomo di Cinisi

Creato il 22 agosto 2011 da Terrasiniblog @TerrasiniBlog

I carabinieri lo hanno sorpreso mentre scaricava al porto, i liquami della fossa biologica della propria abitazione. Così è scattata la denuncia per G.A., 69 anni, pensionato, nato a Terrasini e residente a Cinisi. L’uomo deve rispondere di trasporto e sversamento illegale di rifiuti speciali in acque marine portuali. La notte scorsa è stato beccato dai militari dell’arma, mentre scaricava in mare 2000 litri di liquami di natura umana, contenuti in una cisterna. I rifiuti provenivano, quasi certamente, dalla fossa biologica dell’abitazione del 69enne. L’uomo attraverso un tubo collocato ad un rubinetto a sfera della cisterna, riversava i liquami provenienti dal proprio pozzo nero, nelle acque marine; in modo sbrigativo e illegale per svuotare il recipiente.
I militari stanno cercando di capire se l’uomo aveva creato un sistema artigianale per lo spurgo del pozzo nero o se, invece, aveva messo in piedi una vera e propria attività illegale, senza badare alle norme di igiene e alla salute pubblica.
Sul posto, i Carabinieri della Stazione di Cinisi hanno richiesto l’immediato dell’A.S.P. di Partinico che ha accertato che i liquidi contenuti nella cisterna erano verosimilmente liquami di natura umana.
Il veicolo e la cisterna sono stati sottoposti a sequestro, al fine di consentire tutti i necessari accertamenti sanitari di competenza.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo annunciano controlli serrati nelle prossime settimane in tutto il litorale che va da Cefalù a Palermo e da Isola delle Femmine a Balestrate con l’obiettivo di contrastare tutte quelle forme di reati, che mettono a repentaglio la salute dei cittadini e soprattutto deturpano e inquinano l’ambiente.

Tratto da TeleOccidente.it


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