500 morti e oltre a Daraya? Basta alle violenze.
Assad lasci spazio alla democrazia, è l’appello del Ministro Terzi inviato ieri in Twitter.
ECCO I DETTAGLI DELLA STORIA!
Per essere brava è brava davvero, ed ha scelto una strada più difficile e tormentata e tra le più dure: l’estrema ed è già oltre la ragione.
Scrive ed è in missione per una testata francese, di Parigi, è stata già giornalista RAI.
Ci facciamo compagnia per qualche giorno con qualche breve Twitter, tanto per inquadrare il tema del confronto. mi sento come nella stessa barca, Ma lei è invece tra i colpi di granata e le pallottole a Damasco, in Syria, in queste ore. Forse raggiungerà in seguito anche Aleppo o chissà quale altra città, Aleppo è verso la Turchia dove si stanno spingendo molti profughi. Le Autorità Turche – proprio oggi veniva riferito dal TG 1 RAI – chiedono aiuto alla comunità Europea che intanto non ha ancora definito una sua linea precisa d’azione a riguardo della questione di Assad.Ieri il Ministro Terzi, dichiarava su Twitter intanto l’orrore per le fosse comuni a Daraya richiedendo “Subito un’inchiesta indipendente. Basta alle violenze. Assad lasci spazio alla democrazia.”
Ma in Francia Hollande, dal canto suo, invita l’opposizione siriana a formare un governo provvisorio: «La Francia lo riconoscerà», dice. Aggiungendo anche che l”uso armi chimiche giustifica attacco”, in alleanza con Stati Uniti e Gran Bretagna.Si riferiva ad un attacco del governo contro i ribelli. Ma invece della chimica usa l’aeronautica, mentre una nota di
Ma intanto Damasco, in cui si trovano degli italiani tra cui giornalisti e la coraggiosa Suspence, non ha pace. Si cammina tra le macerie di edifici, si percorrono vie insanguinate, magari raccogliendo sorrisi e fiori sulle mani dai bambini siriani dopo lo scapato pericolo, ci sono morti ovunque, neonati, e trincee di altri morti ammazzati dalla loro stessa gente che ora stanno al Governo di Assad.
E sprona e sprona a non essere gregge a non essere muti di fronte alla morte del l’uomo e di fronte al sopruso della donna. E neanche i bambini sono salvi, neanche i neonati; gli adolescenti li uccidono a sangue freddo, sono il futuro della Siria, è bene dunque ucciderli subito, quando ancora troppo giovani e ancora bambini, ora che non sono ancora combattenti e non hanno in corpo quell’odio rabbioso e pericoloso contro il regime e non hanno la forza di contrastare il rinculo di un mitra. Morti! Tutti in una fossa comune!
Suspence, scrive. Scrive sul blog, sulla carta, su twitter e mantiene contatti su skype. A noi le sue storie piacciono, non ciò che scopre invece. Ma occorre sapere, bisogna comprendere cosa sta accadendo e Suspence lo spiega dal suo blog che vi invitiamo a leggere, in cui spiega le immagini che potete vedere qui sotto. Ecco il link.
http://probingintelligence.wordpress.com/2012/08/26/combattere-contro-i-mulini-a-vento-a-damasco/
Grazie al suo coraggioso lavoro, noi possiamo sapere.
Antonio Conte
L’url del suo articolo su Probing Intelligence è: Combattere contro i mulini a vento a Damasco e queste sono le sue foto: https://twitter.com/#!/probingintellig/media/slideshow?url=pic.twitter.com%2FhXJcSHhh
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