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Syria/ Suspence. Una storia avvincente e per niente scontata tra Damasco ed Aleppo

Creato il 28 agosto 2012 da Antonio Conte

500 morti e oltre a Daraya? Basta alle violenze.
Assad lasci spazio alla democrazia, è l’appello del Ministro Terzi inviato ieri in Twitter.

ECCO I DETTAGLI DELLA STORIA!

Syria/ Suspence. Una storia avvincente e per niente scontata tra Damasco ed Aleppo
di Antonio Conte – Mi chiedo come si possa resistere al coraggio di una giovane giornalista italiana che ha una gran voglia di fare bene il suo lavoro, ce ne siamo resi subito conto in Twitter tra noi pochi frequentatori di questi temi.

Per essere brava è brava davvero, ed ha scelto una strada più difficile e tormentata e tra le più dure: l’estrema ed è già oltre la ragione.

Scrive ed è in missione per una testata francese, di Parigi, è stata già giornalista RAI.

Syria/ Suspence. Una storia avvincente e per niente scontata tra Damasco ed Aleppo
Ci facciamo compagnia per qualche giorno con qualche breve Twitter, tanto per inquadrare il tema del confronto. mi sento come nella stessa barca, Ma lei è invece tra i colpi di granata e le pallottole a Damasco, in Syria, in queste ore. Forse raggiungerà in seguito anche Aleppo o chissà quale altra città, Aleppo è verso la Turchia dove si stanno spingendo molti profughi. Le Autorità Turche – proprio oggi veniva riferito dal TG 1 RAI – chiedono aiuto alla comunità Europea che intanto non ha ancora definito una sua linea precisa d’azione a riguardo della questione di Assad.

Ieri il Ministro Terzi, dichiarava su Twitter intanto l’orrore per le fosse comuni a Daraya richiedendo “Subito un’inchiesta indipendente. Basta alle violenze. Assad lasci spazio alla democrazia.”

Ma in Francia Hollande, dal canto suo, invita l’opposizione siriana a formare un governo provvisorio: «La Francia lo riconoscerà», dice. Aggiungendo anche che l”uso armi chimiche giustifica attacco”, in alleanza con Stati Uniti e Gran Bretagna.Si riferiva ad un attacco del governo contro i ribelli. Ma invece della chimica usa l’aeronautica, mentre una nota di

Ma intanto Damasco, in cui si trovano degli italiani tra cui giornalisti e la coraggiosa Suspence, non ha pace. Si cammina tra le macerie di edifici, si percorrono vie insanguinate, magari raccogliendo sorrisi e fiori sulle mani dai bambini siriani dopo lo scapato pericolo, ci sono morti ovunque, neonati, e trincee di altri morti ammazzati dalla loro stessa gente che ora stanno al Governo di Assad.

E sprona e sprona a non essere gregge a non essere muti di fronte alla morte del l’uomo e di fronte al sopruso della donna. E neanche i bambini sono salvi, neanche i neonati; gli adolescenti li uccidono a sangue freddo, sono il futuro della Siria, è bene dunque ucciderli subito, quando ancora troppo giovani e ancora bambini, ora che non sono ancora combattenti e non hanno in corpo quell’odio rabbioso e pericoloso contro il regime e non hanno la forza di contrastare il rinculo di un mitra. Morti! Tutti in una fossa comune!

Suspence, scrive. Scrive sul blog, sulla carta, su twitter e mantiene contatti su skype. A noi le sue storie piacciono, non ciò che scopre invece. Ma occorre sapere, bisogna comprendere cosa sta accadendo e Suspence lo spiega dal suo blog che vi invitiamo a leggere, in cui spiega le immagini che potete vedere qui sotto. Ecco il link.
http://probingintelligence.wordpress.com/2012/08/26/combattere-contro-i-mulini-a-vento-a-damasco/

Grazie al suo coraggioso lavoro, noi possiamo sapere.

Antonio Conte

L’url del suo articolo su Probing Intelligence è: Combattere contro i mulini a vento a Damasco e queste sono le sue foto: https://twitter.com/#!/probingintellig/media/slideshow?url=pic.twitter.com%2FhXJcSHhh

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