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T-Mobile G2: un chip blocca Root e Custom Firmware

Creato il 07 ottobre 2010 da Riccardo Conti @YourLifeUpdated

T-Mobile-G2

Brutte, anzi pessime notizie arrivano dagli USA, dove il T-Mobile G2 è in commercio da qualche giorno.

Il nuovo smartphone di HTC, corrispondente americano del nostro HTC Desire Z, sembra infatti essere allergico al Root ed all’installazione di Custom Firmware.

Come è possibile tutto questo?

Sembra che HTC, senza motivo e contro ogni logica, abbia deciso di installare sullo smartphone un particolare chip che bloccherebbe ogni tentativo di eseguire il Root.

Ma le brutte notizie non finiscono qui. A quanto pare, infatti, questo particolare chip sarebbe anche in grado di reinstallare il firmware originale nel caso in cui l’utente riuscisse ad installare un custom firmware.

In pratica, per eseguire qualsiasi operazione un pò “spinta” su questo G2 sarà necessario aggirare il chip. Ovviamente i cuochi ed i geniacci di XDA sono già al lavoro, Cyanogen compreso, ma non sarà facile oltrepassare le misure di sicurezza di HTC.

Certo che non ha molto senso bloccare in questo modo uno smartphone Android. Il bello di questo sistema operativo, infatti, è rappresentato dalle infinite possibilità di modifica e personalizzazione. In questo modo HTC ha trasformato un potente ed interessante prodotto in uno smartphone come un altro, non in grado di sfruttare pienamente tutte le potenzialità del sistema operativo Android.

Speriamo che questo chip venga presto bypassato, ma soprattutto che HTC Desire HD e Desire Z, pensati per il mercato europeo, non utilizzino lo stesso tipo di protezione.


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