Tabbid: la start up che genera lavoro

Direte ancora start up? Certo. Io le amo perchè sono un segnale più che positivo. Perchè immettono energia nell’aria e perchè sono il frutto di menti creative che hanno avuto il coraggio di buttarsi. Quindi, sappiate che qui troveranno sempre spazio. Le start up sono il sale di questo momento storico. E lo è anche Tabbid.com. In questo caso, poi, parliamo di un progetto che genera lavoro e regala il tempo libero. Come è possibile?

Semplice: se voi avete da delegare dei lavoretti quotidiani guadagnate tempo libero. Se invece siete tra il pubblico in cerca di lavoro potete occuparvi voi di quel “lavoretto”. Tabbid è una piazza virtuale in cui si incontrano persone che si propongono per un lavoro o che cercano qualcuno pronto a liberarli da qualche impegno faticoso o semplicemente impegnativo. Pensate a un social network e affiancategli il vecchio concetto degli annunci in bacheca e del passaparola per le referenze. Questo è Tabbid.

Il principio del networking qui viene applicato al cento per cento. I volontari che si offrono per svolgere mansioni quotidiane vengono rintracciati utilizzando un sistema di geolocalizzazione. Gli interessati al tabbiders possono leggere il suo profilo, l’annuncio e valutare la sua reputazione online. Più si è puntuali, precisi e attenti più si acquistano punti che poi consentono di aumentare il proprio lavoro. La cosa fantastica è, secondo me, che si può svolgere il lavoro che più piace. Amate il giardinaggio? Allora proponetevi per tagliare l’erba o potare le piante. Il supermercato è la vostra passione? Perchè non andare a far la spesa al posto del manager single e super impegnato?

Laura e Alessandro, i fondatori di Tabbid, sono partiti proprio dall’analisi delle proprie esigenze personali. Lui impegnato con il suo lavoro e la sua famiglia e in cerca di un servizio che potesse produrre ricchezza per i membri e lei immersa tra le sue faccende familiari e una vita lavorativa al passo con la frenesia milanese.

Che vi dicevo? Nasce un esigenza, si cerca la risposta, ci si crede, ci si butta e nasce la start up. E ditemi che non è positivo tutto ciò!

Fiducia, serietà e ricchezza sono alla base di questo progetto appena nato.