Ingredienti: per 4 persone
800 g di fesa di tacchino
4 carciofi
2 porri
1 spicchio di aglio
1 arancia non trattata
1 limone
1 cucchiaio di Cointreau
400 g di polpa di pomodoro
3 bicchieri di brodo vegetale
1 ciuffo di prezzemolo
3 cucchiai di farina
5 cucchiai di olio extravergine di oliva
saleAlcuni ricercatori dell'Università di Stanford hanno condotto una ricerca che ha visto interessato un aminoacido essenziale, il triptofano. Questo particolare aminoacido fa parte di quella categoria che non può essere sintetizzato dall'organismo umano e deve essere introdotto dall'esterno, il modo più semplice è attraverso l'integrazione nella dieta di determinati alimenti come ad esempio la carne di tacchino.
Preparazione: 30’ + 1 ora di cottura
- Mondate e affettate il porro a rondelle non troppo sottili.
- Tagliate a cubetti la fesa di tacchino.
- Mescolate la farina con una presa di sale e passatevi i cubetti di tacchino, rigirandoli per infarinarli uniformemente.
- In una casseruola scaldate l’olio extravergine di oliva insieme con l’aglio sbucciato e schiacciato e ponetevi a rosolare prima i porri, per 5 minuti, poi i cubetti di tacchino infarinati, per altri 5 minuti.
- Mescolate di frequente, in modo che la carne non si attacchi al fondo della casseruola.
- Unite il Cointreau e lasciatelo evaporare; aggiungete quindi il brodo caldo e la polpa di pomodoro schiacciata con una forchetta.
- Ricavate la scorza dall’arancia ben lavata, tagliatela a pezzetti e aggiungetela alla preparazione.
- Mescolate, salate moderatamente e coprite la casseruola, lasciando cuocere a fuoco dolce per 20 minuti.
- Nel frattempo mondate i carciofi eliminando le foglie esterne più dure e i gambi; tagliateli a spicchi, che tufferete in acqua acidulata con il succo del limone per non farli annerire.
- Aggiungete allo spezzatino i carciofi e continuate la cottura per altri 20 minuti.
- Servite il tacchino e i carciofi nei piatti individuali, cospargendo con il prezzemolo fresco lavato e spezzettato.