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Slobodan, Slobodan, portaci l’insalata ché ci sarà carne, ci sarà carne: oggi macelleremo i croati!
( Slobodane, Slobodane, šalji nam salate, biće mesa, biće mesa, klaćemo Hrvate! )
Così cantavano i paramilitari serbi a passeggio per le strade di Vukovar, tra cadaveri e macerie. Da Croatia: a Nation Forged in War, di Marcus Tanner, inviato di The Independent.
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