2) Viaggi spesso? Da sola, per andare a trovare amici, per seguire dei corsi o per lavoro, abbastanza.
Con Riccardo, in media abbiamo a disposizione una breve vacanza in autunno o in primavera e poi cerchiamo di approfittare di ogni occasione per partire insieme (tipo, quest'anno è venuto in gita con me e i miei alunni a Monaco e poi siamo scappati a Milano un paio di giorni dopo Pasqua).
3) Con quale criterio scegli le destinazioni dei tuoi viaggi e delle tue vacanze? LONTANO DAL MARE è il mantra del mio lui, che lavorando in spiaggia non desidera certo andare a riposarsi in mezzo ai bagnanti. A me va benissimo, a me interessano le città. In linea di massima scegliamo mete abbastanza facili da raggiungere, che non richiedano un mutuo per il soggiorno e che nessuno dei due abbia mai visto (eccezione: Londra). Per le altre "fughe", scegliamo l'ispirazione del momento, magari la visita a degli amici lontani o un evento particolare, dipende. Lui ogni anno a gennaio va in settimana bianca, io ci sono stata 3 volte, ma dato che non scio e che gennaio è un mese un po' critico per la scuola, negli ultimi anni ho disertato.
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4) Sei mai stata in campeggio, in un ostello o in un villaggio?
Mai in campeggio (a parte una notte in bungalow durante APTMASSA2012, vale lo stesso?) o in villaggio. Forse mai. Una volta in ostello: un week end al The Generator (subito rinominato DEGENERATOR) di Londra durante una vacanza-studio a York. Ecco, mai più, grazie. 5) Vacanza in albergo o in appartamento/residence? In albergo, ma quando siamo stati a Londra l'ultima volta e avevamo a disposizione l'appartamento della mia amica Amalia è stato veramente come vivere a Londra. Esperienza da ripetere per le permanenze medio-lunghe, assolutamente! Tanto più che da giugno in poi con AirBnb ho conosciuto un sacco di gente carina. Per star via 3-4 giorni non conviene, ma per una permanenza di una settimana o giù di lì in una città vorrei provare di nuovo questo sito.6) Prepari un programma dettagliato della vacanza o preferisci improvvisare? Di solito nei giorni che precedono la prenotazione mi faccio un'idea in rete, poi prima di partire faccio qualche ricerca più dettagliata su eventi in corso in quel periodo, ma il primo programma di massima lo stiliamo insieme in aereo: è il nostro "rito-passatempo". Cerchiamo di dividere la città in zone, e di spartirle tra i giorni a nostra disposizione anche in base a ciò che ci interessa vedere e fare. Poi però siamo pronti a cambiare programmi sia in base alle reali proporzioni della città e l'ispirazione del momento (tipo: a Parigi, il giorno in cui siamo andati a Montmartre, poi siamo andati diretti a Pere Lachaise, perché ormai eravamo nel trip cimiteriale e ci andava bene così. Il pomeriggio di shopping, anche solo virtuale, sugli Champs Elisées, si è ridotto a un'oretta scarsa, perché dopo 10 passi avevo già la nausea)
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7) Ti definisci una viaggiatrice organizzata?
Sì, ho iniziato a viaggiare non proprio da bambina (avevo quasi 17 anni), ma il primo viaggio importante che ho fatto è stata la vacanza-studio di cui parlavo poco più su, e ho avuto una splendida maestra, la prof. di inglese (grandiosa Franca Viegi! We love you!) che organizzava il viaggio e che non solo ci dava delle dritte preventive sull'organizzazione del bagaglio e varie altre info utili, ma che aveva un vero e proprio kit da viaggiatrice provetta (borse con molte tasche, buste per i documenti, taccuino per gli appunti, capi d'emergenza ultraleggeri sempre a portata di mano) che negli anni sono riuscita a replicare abbastanza fedelmente, adattando il tutto alle mie esigenze.
8) Quante valigie porti?
9) Quante paia di scarpe e quante borse? Borse: la tracolla o un'altra borsa "da battaglia", più una clutch che tanto poi non uso quasi mai perché non facciamo molta vita notturna: anche se programmiamo di tornare a darci una rinfrescata in albergo prima di cena va quasi sempre a finire che ci troviamo a tirare l'ora di cena in giro, mangiare un boccone fuori e tornare direttamente in albergo per la notte Scarpe: anfibi o sneakers comodi per camminare e in cui entri il mio plantare, poi una o due paia di scarpe per "ricambiarmi", di cui insisto sempre a portare anche un paio di tacchi. Che chiaramente non metto mai.
10) E quanti libri? In viaggio con Riccardo non ne porto più nessuno, tanto per i tipi di vacanze che facciamo non ho mai il tempo per leggere, almeno mi risparmio la frustrazione di aver portato un peso inutile in giro per l'Europa. Al massimo mi porto una rivista per l'andata, così posso disfarmene appena è finita, e per il rientro leggo quasi sempre qualcosa che ho comprato mentre ero là.
Quando viaggio da sola sono quasi sempre in treno, quindi anche lì o riviste da buttare a mano a mano, oppure libri sottili. Da quando ho il Kindle, l'ho risolta egregiamente: giro con un centinaio di libri in tasca, chi mi ferma più?
Source: weheartit.com via Sarah on Pinterest 11) Come organizzi i prodotti di make-up e quali e quanti ne scegli? Anche qua mi son specializzata: all'inizio portavo di tutto, adesso porto una palette di ombretti e rossetti e minitaglie di tutti i prodotti che uso di solito per la routine viso, corpo e capelli. Non mi muovo senza le mie pinzette, posso vivere senza phon.
12) Hai mai perso un aereo, un treno, un traghetto?
In 15 anni di pendolarismo avrò perso in tutto 10 bus e treni, non di più, ma quando si tratta di spostarsi per viaggiare no, non è mai capitato
13) Raccontaci una disavventura di viaggio Vi parlo di quando, sempre nel viaggio a York del 1997, mi sono venute le mestruazioni 3 volte in 15 giorni e l'ultimo giorno a Londra (dopo il pernottamento al The Generator, of course) ho collassato sulle scale del British Museum per il caldo e per le du' palle del dover vedere tutta Londra in tre quarti d'ora? Oppure di quando Riccardo e io abbiamo visto un branco di zingarelli -che un minuto prima guardavano con interesse la mia borsa- ripulire in 3 secondi netti una coppia di giapponesi nella metro di Parigi? Fortunatamente non mi è mai capitato niente di più grave, le cose peggiori mi capitano a casa, dovrei prenderlo come un suggerimento di vita! :D
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14) Qual è il viaggio più bello che hai fatto?
Il primo, quello a Londra nel 1997. Poi i gemellaggi in Svizzera e in Danimarca. E quello in Canada nel 1999, il premio per la maturità. E, nel 2000, la Scozia in veste di Group Leader. Poi il mio primo viaggio di lavoro, in Belgio. E la prima volta che sono stata a Londra con Riccardo. E l'ultima, naturalmente, una vera e propria fuga di 15 giorni, il paradiso! Ma anche Parigi, Berlino (Berlino! Ah, tornerò, garantito!)... e tutti gli altri.
15) Qual è il viaggio o la vacanza dei tuoi sogni che non hai ancora fatto? Vorrei tornare in Canada, e completare il giro (io sono stata solo in Ontario). Poi sogno l'Australia, il Sud Africa, New Orleans durante il Carnevale. Mi affascina la Russia e vorrei approfondire la conoscenza con l'Europa del Nord. Ho pensato molte volte al cammino di Santiago. Forse, un giorno...
E poi sì, a Berlino vorrei viverci per un po'. Mai dire mai. Source: mustanggina.tumblr.com via Mariaelena on Pinterest
E voi, siete pronte per mettervi in viaggio?
Se non fisicamente, almeno con questo tag?
Come ha fatto Deirdre, neanch'io taggo nessuna, se avete voglia di partecipare siete le benvenute, ricordatevi di passare a dirmelo così vi vengo a leggere!