Magazine Cultura

Tag: My life in a book

Creato il 07 febbraio 2014 da Anncleire @anncleire

Mi piace curiosare, scoprire nuove cose, ampliare quello che offro qui sul blog e non limitarmi solo alle recensioni, spesso decisamente anche troppo pesanti. Seguendo molti blog, vengo a contatto anche con cosette divertenti, come quella che vi sto proponendo oggi!

 

 

Tag: My life in a book

 

Scopro questo survey sul blog di Leda Dreaming Fantasy che a sua volta lo scopre nel video di Dany on Books e mi è piaciuto tantissimo tanto da adottarlo! Passo la maggior parte del mio tempo tra le pagine di un libro o di fronte lo schermo del mio e-reader, capirete quindi come per me sia abbastanza scontato adottare un TAG che spieghi la mia vita con un libro. E allora eccoci… iniziamo!

 

#1 Trova un libro per ciascuna delle tue iniziali

Considero il mio nick, quello che ho adottato quando mi sono iscritta a Twitter per la prima volta e che continuo ad usare per tutti i nuovi social a cui mi iscrivo “ANNCLEIRE”. Anncleire si ispira alla mio nome vero, che molti ormai conosceranno, Annachiara. Il mio nome ha una storia ed ecco che allora la volevo conservare anche nel nick. E comunque sono sfigatissima

A – An Abundance of Katherines di John Green

N – Nemesis di Starla Huchton

N – Never let me go/Non lasciarmi di Kazuo Ishiguro

C – City di Alessandro Baricco

L -  Letters from Skye di Jessica Brockmole

E – Existence di Abbi Glines

I – I Buddenbrook di Thomas Mann

R – Resta anche domani (If I went) di Gayle Forman

E – Eleanor and Park di Rainbow Rowell

Che ve ne pare? Ci sono alcuni dei miei libri preferiti, altri che ho adorato, altri che mi hanno segnato, ma tutti compongono un pezzo di me. Per esempio “An abundance of Katherines” in cui il tutto ruota intorno ad un teorema, ammicca al mio amore per la matematica e la scienza.

#2 Conta la tua età lungo la tua libreria. Che libro è?

Facendo outing, con chi ancora non l’ha scoperto, ho 24 anni. XD Sono una ragazza dell’’89, l’anno della caduta del muro di Berlino, un’ottima annata. Quindi considerando che ho libri sparsi in tre quattro posti strategici, il 24 della prima libreria è “Ritratto di Signora” di Henry James. Un bellissimo romanzo, di un’americana, la nostra signora, che affronta il classico viaggio in Europa… e ne succedono delle belle.

Tag: My life in a book
 

(questa la mia copia)

 

#3 Scegli un libro ambientato nella tua città/stato/paese.

Come avevo detto in post precedenti io abito in un piccolo Borgo medievale nell’entroterra maceratese, in collina, nelle Marche. XD Che io sappia non ne esistono ambientati nel mio Paese, o meglio si, si tratta di una pubblicazione “super locale” che si intitola “Perimetro Ghibellino” una storia romanzata di un personaggio storico reale. Non credo che si trovi fuori le mura del mio Borgo. Ragion per cui, allargandomi, arrivo a RECANATI, paese dirimpettaio a noi e quindi, inevitabilmente, “Lo Zibaldone” di Giacomo Leopardi. Non so se lo sapete, ma stanno girando un film sulla vita di Leopardi per la Regia di Martone e con protagonista Elio Germano, che ormai dovrebbe essere nelle fasi di post-produzione. Tra l’altro proprio lo Zibaldone, lo stanno traducendo in inglese. Se mi allargo ancora, e lo faccio perché voglio citarlo ASSOLUTAMENTE, cito “Implosion” di MJ Heron che è ambientato a Firenze, che è una delle città più vicine a me… e che città!

 

Tag: My life in a book

 

#4 Scegli un libro che rappresenti una destinazione verso cui vorresti viaggiare.

Eh qui diventa difficile perché vorrei andare in tantissimi, tantissimi posti. Ma una delle mie città preferite di sempre è sicuramente New York… e volete mettere la Grande Mela? Sapete sono sempre affascinata dalle grandi metropoli e allora scelgo la serie “The Mortal Instruments” di Cassandra Clare.

 

Tag: My life in a book

 

Un’altra grande città americana che muoio dalla voglia di visitare è Chicago e allora quale serie meglio di “Divergent” di Veronica Roth per rappresentarlo?

Tag: My life in a book

 

#5 Scegli un libro che rappresenti il tuo colore preferito.

Ormai lo sanno anche i muri, il mio colore preferito è il blu. Il libro che scelgo è “Cress” di Marissa Meyer, libro che sto per leggere… ma insomma una copertina meravigliosa!

Tag: My life in a book

 

Ma siccome non sono io se non sforo, ne cito anche un altro, veramente BELLISSIMO che spero tradurranno in italiano “Fracture” di Megan Miranda. Una storia con i fiocchi, con un vago cenno di paranormale.

 

Tag: My life in a book

 

#6 Di quale libro hai il ricordo più caro?

Potrei dire tanti titoli, ma credo che il libro a cui sono più affezionata è senza dubbio “Piccole donne” della Alcott, in quel vecchio hardcover che mi ha regalato mio nonno e che mi porto sempre nel cuore.

Tag: My life in a book

 

#7 Quale libro hai trovato più difficile da leggere?

Riderete di me ma uno dei libri più difficili da leggere, per lo meno per me è sicuramente stato “David Copperfield” di Dickens. Sarà che Dickens proprio non lo sopporto, sarà che l’ho letto in un momento che non era quello giusto, ma io gli ho detto no!

 


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :