Torino, A scendere in piazza contro i tagli questa volta sono stati i sindaci. Una carica di 500 tra primi cittadini e amministratori locali piemontesi hanno sfilato, a bordo di 22 pullman, per le vie di Torino per manifestare contro i tagli, annunciati dalla Regione Piemonte, al trasporto pubblico locale. Si parla di una riduzione di 120 milioni che scatteranno a partire da giugno.
Presente alla manifestazione anche il sindaco di Torino, <<I tagli al trasporto pubblico locale- spiega Piero Fassino- sono insostenibili. Abbiamo radunato sindaci di ogni colore politico e chiediamo alla Giunta regionale di rivedere una decisione che renderebbe impossibile l’erogazione di servizi di cui i cittadini hanno finora goduto». Il presidente della Provincia di Torino, Antonio Saitta, si unisce al coro di disapprovazione, << I tagli previsti per il 2013 – aggiunge Saitta – uniti a quelli del 2011 e del 2012 porteranno a un dimezzamento e a un crollo del servizio pubblico in un momento di crisi».
Come ha sottolineato Davide Gariglio, in commissione trasporti regionale, <<Se il bilancio non verrà modificato, da metà anno avremo un taglio degli autobus del 50% e un taglio dei treni del 34 per cento>>. Sta di fatto che l’impopolare decisione della Giunta Cota sembra essere quasi obbligata, trovandosi questa di fronte a un buco nella sanità da 900 milioni e un fabbisogno da ben 300 milioni sul 2013; il rischio commissariamento è dietro l’angolo.