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Tagli selvaggi, Polizia senza munizioni

Creato il 14 febbraio 2011 da Oblioilblog @oblioilblog

Tagli selvaggi, Polizia senza munizioni

La politica double face del Governo colpisce ancora. Dal lato ufficiale, Maroni lancia l’allarme terrorismo e si dice preoccupato dell’emergenza immigrati; sul versante amministrativo, si tagliano a dismisura le risorse destinate alle Forze dell’Ordine.

A furia di abbassare la mannaia indiscriminatamente, finisce che si va a colpire qualcosa di necessario. Per risparmiare, il Ministero dell’Interno aveva deciso di comprare delle munizione dalla Repubblica Ceca a basso costo.

Risultato? Sono difettose. La polvere da sparo è troppo potente e determina una pressione all’interno del bossolo talmente elevata che questo esplode quando si preme il grilletto.

In una circolare, il diretto del Servizio Logistico del Ministero dell’Interno Vincenzo d’Agnano alza bandiera bianca. Tredici lotti di cartucce calibro 9 Nato parabellum e da esercitazione prodotte dalla ditta Sellier&Bellot sono sospese cautelarmente. Si parla di milioni di munizioni.

“La disponibilità residua è esigua. Fino a quando non ci sarà un nuovo acquisto, dopo luglio, non potranno essere prese in considerazione e soddisfatte richieste di munizionamento”.

Quindi, altolà alle esercitazioni. I sindacati hanno subito avviato inchieste interne per verificare se durante gli addestramenti il malfunzionamento delle cartucce abbia arrecato danni a qualche agente, il che non è da escludere. Nella sua note, lo stesso D’Agnano ha precisato di aver deliberato lo stop “a seguito di diversi inconvenienti nel corso delle esercitazioni di tiro”.

Viste le circostanze rischio è di avere per la strada degli agenti non solo poco esperti dal punto di vista balistico, ma pure scarsamente riforniti. Insomma, delle mezze cartucce.

Fonte: Corriere


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