"Come poi?! Perché proprio a Bolzano!?"
domanda super legittima di Brivido, quando gli ho comunicato che mi sono tagliata i capelli...Già, perché proprio a Bolzano, quando a due passi da casa hai un parrucchiere del quale ti fidi ed adori? Perché a volte hai bisogno di vedere una faccia leggermente diversa, anche se al momento, tremi un po', perché la persona con le forbici in mano, non la conosci, e non la potrai mandare a quel paese, caso mai non ti piacesse, ma potrai solo ingoiare il rospo, sperando cresca il tutto alla velocità della luce, e senza il rughino allo stomaco, di chi ha, in tutti i sensi, avuto il proverbiale, colpo di testa! Per fortuna, il risultato, è stato ciò che desideravo: poche sforbiciate, per un viso diverso, più esposto, che necessita di più trucco e meno pensieri...Ho trascorso il weekend a Bolzano, per il consueto fine settimana di mercatini natalizi, strudel caldo alle mele, chiacchiere tra donne e coccole lussuose.Il solito hotel, che da anni ci ospita, deliziose colazioni, ed una camera immensa con la vista diretta sulle luci del mercatino.Volevo portarmi a casa qualcos'altro, oltre alla stola centro-tavola natalizia, alla tazza annuale di campois Franco, e alle babbucce rosse calde, volevo il look nuovo, ed ho completato il viaggio con quello. Niente più ciuffo fashion che mi caratterizza, ma un caschetto alla paggetto più styloso, che si abbina alla sicurezza di me, al mio voler salutare un gran bel 2015, con la speranza di una leggiadria salva pensieri, nella quale deporre le richieste senza riserve del 2016 in cantiere. Chissà perché noi donne abbiamo la necessità di leggere volti nuovi allo specchio, anche quando quei volti sanno è dicono di noi, abbastanza da non farci sentire la mancanza di una novità, che la si ricerca sopratutto quando tutto barcolla...
Femmine... valle a capire!