Questa estate l’Inter dovrà intervenire sul mercato per reperire un esterno difensivo di fascia destra, ed ecco che, visto che nel Sassuolo non sta più trovando spazio con continuità, torna in voga il nome di Sime Vrsaljko, terzino croato classe ’92. Si prospetta all’orizzonte uno scambio alla pari sui 7 milioni con Taider. Così facendo entrambe le squadre avrebbero un giocatore più congeniale ai loro moduli e inoltre segnerebbero anche una corposa plusvalenza a bilancio. L’affare quindi è possibile e realizzabile; ma c’è rammarico per non aver sfruttato al meglio il potenziale del giocatore francese naturalizzato algerino.
Taider approdò all’Inter nel 2013, all’età di 21 anni, dopo aver fatto vedere buonissime cose al Bologna. Forse però la principale causa della sua mancata esplosione è stato il gran trambusto societario di quel periodo e anche il periodo grigio post-triplete. Molti sono pronti a scommettere che se il giovane centrocampista fosse arrivato un paio di anni prima il suo futuro sarebbe stato di gran lunga differente. Purtroppo Saphir è, come tanti, l’ennesimo giovane che ha sbagliato i tempi di inserimento in una grande squadra.