o:”Scusi, vorrei delle brioche da portare via”.
C: “Sì, brioche normali o speciali?”
o:”Che cosa significa?”
C”Le brioche speciali sono brioche particolari”
o:”….Ovvero?”
C: “Venga, le faccio vedere: queste, come vede, sono brioche con all’interno del cioccolato”
o: “Pain au chocolat?”
C:”Esattamente”
C: “Queste altre, invece, sono panini dolci ricoperti di zucchero”
o: “Veneziane?”
C: “Esattamente”
C: “Questi invece, affusolati, sono detti normali…”
o: “:… i croissant?”
C: “Sì!”
o: “Senta vedo che avete delle viennoise, me ne dia un paio”
C: “quello è un altro settore”
o: “Quindi?”
C: “Deve consultare la mia collega, specializzata per quella parte”
@@@
C2: “Prego”
o: “Vorrei”, indicando, “quelle viennoise, 2″
C2 “Che cosa?”
o: “quei pani al cioccolato e al burro”
c2: “Certo”
o: “bene,2… no, 3″
C2: “Vuole un sacchetto quadrato o rettangolare?”
o: ” è uguale”
c2: “Le vanno bene 3 minisacchettini?”
o: “Sì”
C2: ” bianchi o marroni?”
o: “…”
C2: “Bianchi o marroni?”
o: “BIANCO va bene”
c2: “qualcos’altro?”
o: “no grazie”
c2: “Vuole che metta i minisacchetti in un unico sacchetto?”
o: “ma… no, fa lo stesso” (pensando al packaging)
c2: “ah, allora posso metterle tutto in un unico sacchetto?”
o: “mmm no, fa lo stesso”
c2: “quindi?”
o: “Senta dovrei andare a lavorare, potrei pagarle queste 2 cose?”
c2: ” certo, ma deve andare dal mio collega alla cassa”
FILA
o: “ecco quant’è?”
c3: “sono 6 e 18″
Le do 20 euro
c3: “vuole 2 da 5 o uno da 10?”
o: “è uguale”
c3: “Posso darle 4 euro in 4 da 1?”
o: “no. Senta le dispiace se rispondo alle sue domande sedendomi su una poltrona e attendendo che la morte mi colga più o meno con la luce del tramonto?”
c3: “No, faccia pure. L’unica cosa è che se vuole lo scontrino deve andare da un mio collega, c4, che è in un altro settore. “