Talking point: maddalena carrai, l’illustrazione e… lady gaga

Giovane e piena di talento… quando le ho scritto chiedendole se potevo pubblicare un articolo su di lei non contavo di avere una risposta, invece la risposta è arrivata! Lei è la favolosa Maddalena Carrai, illustratrice ufficiale della regina trasformista della musica pop, ovvero Lady Gaga. Scoprite come la passione per questa cantante si è trasformata in un vero e proprio lavoro.

1. Ciao Maddalena! Sei giovanissima ma il tuo talento ti ha portato a diventare l’illustratrice di Lady Gaga… quando è nata la tua passione per l’arte e l’illustrazione? Quando ti sei resa conto di avere del “talento”?

Io ho sempre disegnato da quando ho memoria, mia madre ha sempre lavorato ed io da piccola stavo spessissimo con i miei nonni materni. Mio nonno mi ha trasmesso la passione per l’arte e per il disegno… disegno quasi tutti i giorni da una vita. Penso di avere del talento… più che altro però tantissima passione, il talento non basta… ci vuole la voglia di fare sacrifici per esso.

2. Da dove trai l’ispirazione?

Da tutto ciò che mi circonda, mi aiutano tantissimo i viaggi, fare e vedere nuove cose. In questo periodo il mondo del pop e i progetti che fa Lady Gaga mi aiutano moltissimo per esplorare nuove forme d’arte e nuove vie di elaborazione. Io comunque vado pazza per l’arte in generale e traggo ispirazione da tantissimi artisti, tra cui gli impressionisti Klimt e Murcia, Andy Warhol e altri grandi illustratori moderni come Claire Wendling e Alessandro Barbucci.

3. Che materiali utilizzi per le tue illustrazioni?

Uso diversi materiali, non molto elaborati a dir la verità, dipende molto dallo stile che voglio dare a un determinato lavoro, utilizzo molto il pennello a china nera, spesso ultimamente faccio i miei lavori interamente a mano su foglio con solo la matita. La colorzione però è sempre digitale, perché è molto più comoda per il web e inoltre mi occupa meno spazio nella mia camera/studio… ultimamente mi sono ritrovata a fare lavori quasi tutti in digitale (tranne la progettazione che va sempre fatta a mano).

4. Prima bozza e poi realizzi il “definitivo” o crei direttamente l’opera finale?

No, sempre prima la bozza, un professionista non fa mai il disegno definitivo… prima si fanno delle prove, poi si fa il bozzetto del nostro soggetto e poi si parte facendo una struttura grezza e man mano aggiungendo e elaborando sempre più cose, fino al lavoro finito.

5. Da bambina cosa desideravi fare una volta diventata adulta? Sei riuscita a realizzare i tuoi sogni?

Da bambina non mi ponevo molto il quesito di cosa avrei fatto perché io ho sempre voluto disegnare, ma non è una strada facile e non è molto apprezzata in Italia, quindi ho sempre tenuto un po’ nascosto il sogno di vivere della mia passione. Vorrei vivere della mia passione realizzando progetti di advertisement in maniera però artistica: offrire un prodotto adatto a commercializzare che non sia freddo, ma accattivante e giovane e soprattutto per niente banale. La nuova figura del commercial artist (artista nell’ambito di articoli commerciali) è forse quella che mi attrae di più in questo momento. Mi piacerebbe inoltre fare illustrazioni di moda.

6. Come è nata la collaborazione con Lady Gaga? Hai avuto la fortuna di conoscerla di persona? Com’è nella vita reale?

Gaga ha un social network simile a Facebook che conta quasi un milione di utenti, ognuno posta quello che vuole e i post più popolari sono in cima alla pagina. Io posto spesso i miei lavori su di lei… l’art director vide uno dei miei lavori e mi disse che le piaceva, le inviai una mail di ringraziamento e lei mi rispose subito chiedendomi di collaborare per il tour americano di Lady Gaga. Dovevo incontrarla a fine febbraio a Washington, alla Haus of Gaga, mi aveva dato un biglietto speciale per il dietro le quinte dello show, ma lei si fece molto male qualche settimana prima e il tour fu cancellato poche tappe prima della sua fine. Però ho ancora il mio pass e quindi per il prossimo tour di ARTPOP la incontrerò.

7. Hai più stili quando disegni, quale preferisci?

Si, amo avere stili diversi, ora mi sta specializzando in uno stile un pò più realistico e molto più delicato del mio solito, proprio perché l’art director di Gaga mi sta aiutando ad entrare nel mondo della fashion illustration. Io, comunque adoro lo stile cartoon deformed… sono nata e cresciuta con la disney quindi adoro il cartoon, però adoro anche le forme tondeggianti e morbide e ne faccio grandissimo uso. Prediligo uno stile più vintage, anche se sperimento volentieri, ma non ho uno stile preferito, a seconda del mio stato d’animo o dell’ atmosfera che voglio suggerire ne scelgo uno adeguato, che in quel momento diventa quindi il mio preferito. Uso stili diversi ma comunque la mia impronta stilistica (la mia firma diciamo) è sempre molto riconoscibile.

8. Ultima domanda: hai solo tre aggettivi, quali ti descrivono al meglio?

Ehehe non sono la persona giusta a cui chiederlo… dovresti chiederlo ai miei amici. Comunque vediamo… caparbia, fra le nuvole (non è un aggettivo ma ci sta bene) e rumorosa (nel senso che non sono timida, anche se non mi piace mettermi in mostra)… comunque faccio sempre casino.

Maddalena Carrai: una giovane donna che sa cosa vuole dalla vita ed è consapevole che per arrivare in vetta bisogna percorrere una lunga strada in salita.

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