Nella foto il Pingpong hotel, in Cina. Il pingpong è anche metafora di dialoghi cui non si vorrebbe mai assistere.
L’11 aprile la consigliera comunale del Pd Alessia Manfredini rendeva pubblica la propria ultimq interrogazione (clicca qui per leggerla) all’assessore Francesco Bordi: anche questa volta la consigliera ha chiesto una risposta scritta. Che l’assessore spieghi, dica, informi suoi stessi elettori, oltre agli appassionati cittadini cremonesi tutti, come va la bonifica con annessi e connessi.
Di solito l’assessore in passato ha lasciato trascorrere il termine dei 30 giorni, come a far intendere che tanto non c’è fretta. Ma più passa il tempo, più se ne perde, perché l’inquinamento da solo non se ne va e in città circolano le voci più preoccupanti.
Forse l’assessore ha passato una settimana di fuoco, forse la sua vita amministrativa quotidiana assomiglia a una gimcana poco invidiabile e deve fare anche salti mortali nel cerchio di fuoco.
Allora, per vincere le stress delle Politiche ambientali moderne, perché non risponde per una volta in tempo alla Manfredini? Un gesto di cordialità, ma sì! Arrivano le Invasioni Botaniche a Cremona, ci saranno fiori ovunque, perché allora non lasciarsi intenerire per una volta? Invece di 30 giorni, 15! Che male c’è?