
A bordo pagina è l’occasione messa in campo da "Liber" per riporre l’attenzione sui libri per ragazzi che affrontano in modo diretto e indiretto il tema della disabilità e delle differenze. Una giornata di studi che ha affiancato illustratori, scrittori, neuropsichiatri e ricercatori, studiosi della materia e narratori, un evento promosso dalla rivista di Campi Bisenzio, assieme a Ibby Italia. Ed è cercando i protagonisti delle storie, ed è interrogandosi sul ruolo dell’illustrazione, sull’importanza dello studio e della ricerca, su una rete reale e virtuosa, capace di creare ponti tra le diverse professioni, che si è inserito di diritto, in una possibile bibliografia dedicata alla disabilità e alle buone pratiche per una diversa qualità della vita, un libro/catalogo mostra (forse troppo catalogo) messo in campo dalla casa editrice bolognese Comma 22, dal titolo Liberi tutti! Liberi di dire, liberi di fare, liberi di ascoltare, liberi di leggere i dieci racconti realizzati per parlare dei diritti dell’infanzia, liberi di guardare le figure che accompagnano i testi."A proposito: allora come oggi, perché in questo senso nulla è cambiato, l'unico modo per far valere i diritti è parlarne. Non c'è davvero altro modo..." Antonio Faeti, introduzione a Liberi Tutti!
