Anche l’Iran potrebbe entrare nel progetto Tanap (Trans-Anatolian gas Pipeline), il grande gasdotto che da Erzurum, dove sboccano le tubazioni del Bte (Baku -Tbilisi-Erzurum gas pipeline), arriverà a Kipoi, al confine tra Turchia e Grecia, raccordandosi con il Tap (Trans-Adriatic gas Pipeline), per portare il gas azero, estratto nel giacimento di Shah-Deniz, nel Mar Caspio, fino in Europa. A dare la notizia è Rovnag Abdullayev, presidente di Socar, la compagnia petrolifera di stato azera, il quale ha affermato che l’azienda, che attualmente detiene il 58% delle quote del progetto, potrebbe cederne una parte alla Nico, compagnia iraniana la quale già partecipa per il 10% al piano di sviluppo del giacimento di Shah Deniz, se questa dovesse avanzare una proposta ritenuta conveniente. La portata di gas naturale che fluirà attraverso il Tanap, secondo il progetto, nella fase iniziale sarà pari a 16 miliardi di metri cubi che, nel 2026, potrebbero diventare 31 miliardi; questa grande possibilità di trasporto ha attratto, di conseguenza, l’interesse anche dei paesi esportatori di tutta la regione, come il Turkmenistan, il quale ha proposto di prolungare il gasdotto verso est, attraverso il Caspio, progetto che il presidente turco Erdogan ha già valutato come positivo e fattibile e l’Iran, il quale vede una grande possibilità per esportare il proprio metano verso i redditizi mercati europei. da Notizie Geopolitiche
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