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Tangerine Tango e i suoi amici

Creato il 23 gennaio 2012 da Tibisay
Non avrei mai immaginato che un post dettato da una semplice riflessione sul valore di un filato potesse riscuotere tanto interesse... ringrazio moltissimo tutte quelle che hanno commentato il mio post precedente sui filati di qualità e sul loro prezzo, anche le nuove arrivate!
Continuo a ribadire la mia scelta, e cioè di rivolgersi al filato più costoso che ci si possa permettere (senza per questo svenarci, eh), ma in effetti un paio di voi mi hanno fatto notare che ad un filato meno caro non sempre corrisponde una qualità inferiore. Vero. Ma sono, a mio avviso, lodevoli eccezioni e non, purtroppo, la regola! A volte possiamo approfittare di una botta di cul fortuna e trovare a prezzo minore l'agognato filato, magari smarcato, in qualche spaccio, o magari in internet. Ebbene, approfittiamone! In rete ho trovato un sacco di affari e noi che ci bazzichiamo possiamo approfittarne senza dover vendere un rene per comprare il cashmere sotto casa. Dove costa, ahimè (salvo, anche qui, rarissime eccezioni), molto di più. Anche organizzare gruppi di acquisto per abbattere le spese di spedizione contribuisce ad abbassare il prezzo e a farci risparmiare qualcosina.
In ogni caso, seguite il mantra "SOLO FILATI NATURALI", spenderete meglio i vostri soldi e ne godrete di più. Una sola eccezione: i filati da calzini (ARGH! Orrorissimo, ma chi li fa si diverte un sacco, per cui devo nominarli per forza). Qui una certa percentuale di nylon è indispensabile, altrimenti il calzino rischia di disintegrarsi dopo pochi passi, soprattutto se avete un sudore particolarmente acido e corrosivo (oddio che schifo, ma perchè sto parlando di queste cose???).
I nostri sforzi dovrebbero essere tesi a realizzare un capo il più curato possibile, sia per quanto riguarda il nostro stile, sia per quanto riguarda le rifiniture, sia per quanto riguarda il colore. Ripeto che il nostro tempo è prezioso, quindi realizzare un capo che poi non indosseremo con piacere ed a lungo è inutile e stupido (questo non conta se realizzate dei regali!).
Un paio di mail mi hanno fatto riflettere sullo stile e sul fattore eleganza di un capo fatto a mano e vorrei dire un paio di paroline a riguardo. E' vero che non tutte gradiscono essere particolarmente habillè ed eleganti, ma tutte gradiscono molto non essere additate come le poveracce che knittano perchè non possono permettersi un capo comprato. E questo lo dico senza tema di smentita! Ed è per questo, a mio modestissimo avviso, che il nostro capo deve riflettere un certo stile, il nostro! Ricordate che "la moda passa, lo stile resta", come diceva la mia compagna di classe Coco.
E quindi scegliamolo, il nostro stile, sarà solo nostro e darà coerenza a tutto l'insieme. Prima di scegliere un modello di maglione pensate:"Con cosa lo posso indossare?" "Ho dei pantaloni con cui posso mettere questo maglione? Oppure devo comprarne di appositi perchè non lo vedo con nulla?" Questo vi aiuterà non solo a riflettere se effettivamente il capo da voi scelto vi sta veramente bene, ma anche a risparmiare un po' di soldini evitando l'acquisto di altri capi d'abbigliamento magari superflui.
Sul nostro stile ci sarebbero libri da scrivere, ma d'altro canto tutto è molto personale e la scelta sarà fatta anche in base alle nostre abitudini di vita... difficilmente sceglierò un capo realizzato con una lana bulky se devo andare in ufficio, non userò un filato in cashmere per un maglioncino da indossare a pelle durante le sudate in bicicletta e non lavorerò con un cotone grosso e ruvido se devo fare un vestitino da cocktail. Ma suppongo che tutte noi sanno ormai scegliere il filato in base al capo che desiderano realizzare, vero? Se no, segnalatemelo e approfondiremo.
Quello che mi preme, ora, è la scelta del colore. DUNQUE. In commercio ci sono dei filati meravigliosi, coloratissimi, con mille sfumature. Possono donare personalità al nostro capo fatto a mano e donarci una certa allure, come possono distruggere completamente i nostri sforzi.
Io sono una ex pittrice. Questo lo dico perchè capiate quale sforzo sia per me scegliere il colore giusto e quanta meditazione questo mi richieda. Perchè io per natura sarei portata a scegliere i colori più brillanti, inconsueti e vivaci. Quando vedo una Manos dai toni accesi, o una Malabrigo, o mi accingo a fare i miei esperimenti di tintura, la tentazione è fortissima: usare più colori possibile e possibilmente tutti insieme. E questo è l'errore più grave che si possa fare.Sebbene non si possa stilare un decalogo di quello che "va" o "non va" perchè troppe sono le variabili dettate dalle mode del momento, alcune regole le possiamo comunque dettare.
Innanzitutto diremo che i colori vivaci e brillanti è meglio lasciarli agli accessori e riservare ai capi d'abbigliamento veri e propri una palette più contenuta e neutra. Questo ci aiuterà, perchè i colori come il nero, il grigio, il beige, il cammello, il tortora, il talpa, l'avorio, il bianco ottico ed il blu sono SEMPRE di moda. E se per fare un maglione ci impieghiamo più di un anno, scegliendo il colore Tangerine Tango che tanto va di moda quest'anno il prossimo sicuramente ci avrà già stancate.
Questa osservazione naturalmente non vale se ci siamo innamorate di quel determinato colore, sappiamo che ci dona terribilmente e lo vogliamo indossare per ravvivare il nostro tubino nero o beige. E come lo sappiamo? Perchè quando andiamo a comprare la lana, ci andiamo struccate, ci mettiamo il gomitolo sotto il mento e se il colore ( alla luce naturale) ci fa sembrare baciate dal sole anche se è novembre lo compriamo, se ci fa sembrare un panda malato no. Ma è una scelta azzardata per cui, se ci limitiamo nella scelta ai colori sopra detti ne godremo ed andremo sul sicuro.
Per gli accessori, naturalmente questo non vale: un berrettino rosso scarlatto, una sciarpa verde pisello, dei guanti viola bacca possono regalare quel guizzo in più al nostro guardaroba. E possono essere portati anche insieme, perchè no! Ma solo se la nostra mise è sui toni neutri.
E poi il fascino delle lane tinte a mano, coloratissime... mai scegliere un filato che presenti più di due colori insieme. Questo perchè l'effetto "clown scappato dal circo" è in agguato. Intendiamoci, è difficile resistere! In mano questi gomitoli sono tentatori, ti guardano e promettono ore colorate e divertenti! Non cadeteci. Con tutti quei colori addosso sembrereste fuori di testa. E non imponeteli ai disgraziati destinatari dei vostri regali natalizi, non vi ameranno.
In generale, se vogliamo scegliere un filato superbrillante, scegliamolo a tinta unita o stampato con piccole sfumature di colore, saremo sicuramente riconosciute come donne con stile anche con i jeans.D'altro canto è evidente, se ci pensate: un cardiganino corto ed avvitato molto bon - ton che effetto farebbe se lo sferruzzassimo in rosa porcello? Meditate, donne, meditate!

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