Tante emozioni ed 8 gol nel pareggio tra Montesilvano e Lazio!

Ma è già finita?
Vola il tempo al PalaRoma di Montesilvano dove il big match dell’ottava giornata del girone B della Serie A di calcio a 5 femminile tra Montesilvano e Lazio scorre via troppo velocemente, tra tante emozioni ed otto gol (in tribuna anche il CT della nazionale Roberto Menichelli). Il pubblico, numeroso, si diverte. La partita è intensa, combattuta, giocata su ritmi alti con le squadre che si fronteggiano a viso aperto.
A fine partita le giocatrici abruzzesi si abbracciano, non tanto perché sono riuscite a fermare la Lazio (tutte vittorie in campionato sia quest’anno che in quello passato), ma perché sanno di aver disputato una buona prestazione per un tempo e mezzo. Il risultato infatti va stretto proprio alle giocatrici di mister Salvatore che si portano sul 2-0 nei primi dieci minuti del primo tempo e poi scompaiono negli altri dieci, senza riuscire ad arginare la reazione di una Lazio non proprio brillante, ma con una Siclari scatenata.
L’inizio del big match è di stampo abruzzese, con Bruna Borges che mette a segno subito la sua doppietta: il primo gol è un tiro deviato da Ceci che spiazza il portiere (dopo 3’), il secondo splendido, al volo di sinistro, su assist aereo di Iturriaga (al 10’). L'approccio del Montesilvano al big match è più intraprendente e pericoloso ed esalta le doti del portiere laziale Ana Caterina.
La Lazio dei primi dieci minuti sembra confusa e non riesce a costruire gioco in maniera fluida.
Serve un’invenzione individuale che non viene dalle talentuose straniere, ma dalla Calabria. Ci pensa infatti Valentina Siclari a suonare la carica: il numero sette biancazzurro (in divisa nera nell’occasione) dopo venti secondi dal secondo gol di Borges, si divora tutta la fascia destra e dimezza le distanze, infilando Ghanfili con un diagonale velenoso. Cresce la pressione della Lazio che si crea due ghiotte occasioni per pareggiare con Gayardo e con Siclari, ma Ghanfili si oppone.
Al 17’ il gol del pareggio ospite ha origine ancora dai piedi di Siclari, che recupera un pallone a centrocampo e serve Ceci che trafigge Ghanfili. D’Orto continua con Cely Gayardo portiere di movimento e nell’ultimo minuto di gioco del primo tempo, al termine di un’azione manovrata, arriva il gol del sorpasso, segnato sempre dal bomber calabrese. Si va al riposo con la Lazio in vantaggio 3-2 grazie soprattutto alla verve del bomber ex Pro Reggina.
L’intervallo serve al Montesilvano per riordinare le idee e per credere di più in se stesso. Le abruzzesi cominciano la ripresa a testa bassa ed al 5’ Borges fornisce un assist d’oro ad Iturriaga che fulmina Ana Catarina. Pareggio meritato ma che svanisce dopo una manciata di secondi perché ancora Siclari rincorre un pallone fino alla linea di fondo, tallonata da Borges, e riesce a trovare un millimetrico pertugio tra il palo e Ghanfili, sorpresa nell’occasione.
Tutto da rifare per le abruzzesi che però non si perdono d’animo e dopo un minuto trovano ancora il pareggio con il secondo gol di Iturriaga servita questa volta da Amparo, dopo una delle sue classiche e devastanti discese sulla fascia destra.
Il Montesilvano vuole la vittoria e continua a costruire palle gol, ma Ana Caterina è un muro. D’Orto reagisce alle difficoltà schierando ancora Cely Gayardo portiere di movimento. La partita resta intensa, il Montesilvano si difende bene e non si fa schiacciare dalla superiorità numerica avversaria. Le ultime occasioni da gol capitano proprio alle abruzzesi, prima con un tiro da metà campo che una preziosa Gayardo riesce miracolosamente a smanacciare sulla linea di porta, dopo una forsennata rincorsa, ricevendo anche l’ammonizione dell’arbitro per il tocco di mano, poi giustamente annullata. A pochi secondi dalla fine è Iturriaga con un tiro da fuori area destinato all’incrocio dei pali, a far volare Ana Catarina che salva il risultato.
Risultato che va stretto al Montesilvano che ha creato molte palle gol senza concretizzare, merito anche di un’Ana Catarina versione wonder woman.
Pesanti le assenze di bomber Bellucci e del faro Guidotti, ma le abruzzesi hanno saputo costruire gioco ed imbrigliare quello della Lazio. Borges ed Itu hanno segnato due doppiette e sono state determinanti, ma del Montesilvano, domenica pomeriggio, si è applaudita soprattutto la squadra, il collettivo. Tra le note positive anche la fase difensiva contro il portiere di movimento schierato dalle avversarie, molto meglio per esempio, rispetto alla gara con l’Acquedotto.
La Lazio viceversa si è affidata ad una grande Valentina Siclari che ha tenuto in gara la sua squadra segnando tre gol, di cui due letteralmente inventati da sola, e mettendo il proprio zampino in un altro. Da apprezzare la duttilità di Cely Gayardo, un po’ in ombra Lù, raddoppiata spesso e volentieri come le altre giocatrici laziali, da un Montesilvano aggressivo e ordinato.

Al termine di questa bella partita finita davvero troppo presto per i buongustai del futsal femminile italiano, resta la sensazione che le squadre debbano e possano ancora crescere. Questa sfida, che già ci è piaciuta e ci ha fatto emozionare, saprà entusiasmarci ancora di più nel corso della stagione, quando i giochi si faranno ancora più seri. Probabilmente, questo è stato solo un antipasto, ma molto gustoso!
di Letizia Costanzi