Informazioni tecniche e di gameplay
Sulla rivista tedesca Gamestar è uscito in esclusiva un grosso approfondimento su The Witcher 3: Wild Hunt che riporta diversi nuovi dettagli sull'atteso gioco di CD Projekt RED, riportiamo qua sotto alcuni punti salienti:
Gameplay
- 4 livelli di difficoltà presenti (asy, medium, hard e dark)
- Possibile ottenere più soldi dai contratti per i mostri attraverso alcuni minigame
- Anche le side quest sono ben costruite e scritte con bivi percorribili
- Le pozioni diventano necessarie ai livelli di difficoltà più alti. Queste possono essere ricaricate e anche migliorate
- Novigrad e No Man's Land sono su una singola mappa che è più grande di Skyrim. Le isole Skellige formano un'altra grande parte della mappe e inoltre ci sono anche altre 5 o 6 ulteriori ambientazioni, tra cui Kaer Morhen
- Non c'è respawning dei nemici, se non raramente
- I migliori oggetti devono essere craftati
- Nei dialoghi non ci sono suddivisioni tra scelte "buone" e "cattive", almeno in maniera non evidente, bisogna scoprire dove portano le scelte
- Il minigioco interno di carte Gwent sembra ben strutturato
- Due grosse città visitabili, Novigrad e Oxenfurt, sono molto vivaci e popolate
- All'interno di No Man's Land si trovano 25 villaggi, alcuni dei quali di dimensioni parti a Flotsam in The Witcher 2
- Geralt può derubare le persone, anche se il sistema non è pienamente convincente
- Non c'è scaling nel livello dei nemici, quelli a livello più alto sono semplicemente troppo potenti in certi casi
- Le sequenze su Ciri coprono in totale 5-10 ore di gioco e hanno uno stile più simile all'action adventure piuttosto che all'RPG
- È possibile creare più spazio nell'inventario craftando nuove borse per il cavallo
- Tutti gli oggetti equipaggiati sono visibili su Geralt
- Torna il combattimento a mani nude, niente QTE
- Il mondo sembra sempre molto ricco e pieno
- Nessuna fetch quest visibile nella parte testata dalla rivista
Tecnica
- L'HUD è pienamente personalizzabile
- Nessun NPC clone visibile, almeno in base alla rivista
- Il controller sembra più affidabile e comodo rispetto a mouse e tastiera
- Le porte si aprono automaticamente senza pressione di tasti, nessun caricamento all'entrata degli edifici
- Confermata la presenza di una patch del day one
- La risoluzione della versione Xbox One dovrebbe rimanere 900p
- La barba di Geralt cresce col tempo
- Passaggio immediato tra controller e mouse e tastiera via menù
- Impressionante il sistema meteorologico
- Piccoli e pochi bug riscontrati, nessun crash
- I setting Ultra su PC hanno grandi effetti sulla qualità della vegetazione e sui modelli dei personaggi
- Nessuna gestione del LOD con slider
- Il gore sembra più accentuato rispetto a The Witcher 2.
Fonte: NeoGAF