“(…)Elizabeth vide Mr Darcy entrare nella stanza. (…)Dopo un silenzio di qualche minuto lui le si avvicinò con evidente agitazione, e cominciò così:"Invano ho lottato. Non è servito. I miei sentimenti non possono essere repressi. Dovete permettermi di dirvi con quanto ardore vi ammiro e vi amo."Lo stupore di Elizabeth era inesprimibile. Lo fissò, arrossì, dubitò e rimase in silenzio. Fu considerato un incoraggiamento sufficiente, e seguì immediatamente l'ammissione di tutto ciò che lui provava, e aveva a lungo provato, per lei. Parlava bene, ma c'erano da descrivere sentimenti che andavano oltre quelli del cuore, e sull'amore non fu più eloquente di quanto lo fu sull'orgoglio. La consapevolezza dell'inferiorità di lei... il degradarsi che ciò comportava... gli ostacoli familiari che la ragionevolezza aveva sempre opposto ai sentimenti, furono dispiegati con una intensità che sembrava dovuta all'importanza di ciò che stava offendendo, ma che era molto improbabile potesse servire alla sua causa.”Ragazzeeeeeee… che cosa state facendo? Su, da brave togliete di giro quei fazzolettini! Non è ancora arrivato il momento di piangere!Toc, toc, ci siete? Scusatemi tanto, ma a nessuna di voi è mai venuto in mente di tirare una padellata in testa alla cara Elizabeth in questo momento? Insomma, se avessi avuto la possibilità di parlarle le avrei detto: “Tesoro, permettimi di dirti due paroline… Ma sei completamente impazzita??? Mia cara guardati un po’. Onestamente, non sei molto ricca, hai una madre che se chiunque di noi ce l’avesse come suocera passerebbe le sue giornate a strapparsi i capelli e a invocare Giobbe, delle sorelle che non battono del tutto pari; per non parlare poi del tuo caratterino, che non definirei proprio da agnellino! Si presenta alla tua porta un uomo bello, ricchissimo pronto a ignorare tutto ciò, a sposarti e a portarti nel suo mega palazzone… e tu, cosa fai, dici di no??? Ti senti pure offesa? Ma, dico io, sei scema?”Non siete forse d’accordo anche voi? D’accordo, è vero, Darcy all’inizio non si presenta proprio come un gentiluomo affettuoso, ma lo sappiamo tutte che a noi donne piace essere disprezzate, penare un po’ per conquistare un uomo. Lo dice sempre anche il Signor Bennet che alle donne di tanto in tanto piace soffrire per qualche pena d’amore. Se fosse tutto semplice non ci piacerebbe, ed invece Elizabeth continua ad avercela per quella famosa frase di Darcy:“E’ passabile, ma non abbastanza bella da tentarmi!”Oh andiamo, è acqua passata ormai! Quanto la fa lunga!
Potremmo non condividere o capire la scelta di Elizabeth, però dobbiamo ammettere che dopo duecento anni siamo ancora qua a festeggiare la nascita di questo meraviglioso romanzo. Eh sì, mie care, perché “Orgoglio e Pregiudizio” uscì esattamente nel gennaio del 1813. Non vi fa un certo effetto immaginare delle persone che proprio in questi stessi giorni, solo un po’ di anni fa, leggevano per la prima volta lo stesso romanzo che leggiamo noi ora con tanta passione? Che cosa avranno pensato le donne di allora? Avranno amato Darcy? Saranno state d’accordo con la scelta di Elizabeth?Sappiamo che Jane Austen ha riscosso molto più successo dopo la sua morte, piuttosto che quando era in vita e in effetti ancora oggi siamo qua a parlare di lei, delle sue creazioni e a discutere su quali siano i nostri personaggi preferiti.Insomma chi non ha riso dei “poveri nervi” della Signora Bennet o chi non ha odiato Caroline Bingley, o ancora chi non ha preso in giro Lady De Bourgh e i suoi modi altezzosi, ma soprattutto chi non ha mai sognato di trovare un uomo come Darcy?Jane Austen, ci fa ridere, piangere, stritolare lo stomaco, ci fa entrare in un mondo che per quanto possa sembrare diverso dal nostro, è pur sempre molto reale. E’ una cara amica, una maestra, non ci racconta solo storie d’amore intense, ma ci trasmette grandi insegnamenti che ci portiamo sempre con noi.
Ecco perché ancora oggi siamo qua a festeggiare il suo romanzo, a ricordarla, a rileggere i suoi romanzi, perché ogni volta che lo facciamo ritroviamo ciò che di buono e di grande ci hanno regalato. Perché Jane Austen ci fa crescere, ci insegna che cosa sono l’amore, le gelosie, i tradimenti, le lotte per il potere e il denaro. I suoi non solo romanzi d’amore, ma molto di più.Non so se si possa dire, ma lo faccio lo stesso: “Buon compleanno Darcy e Elizabeth, con l’augurio che la vostra storia sia sempre raccontata e abbia ancora, per tanti e tanti anni un posto negli scaffali delle nostre librerie!”;) E la festa continua! Emma Books, proprio oggi, pubblichera' un'antologia firmata dalle autrici:
Paola GianinettoViviana GiorgiLaura Randazzo Tenete dunque d'occhio il sito di Emma Books, dove potrete scaricare il libro. Eccovi il link
SereJane






