Tanti auguri, Sophia Loren: la sua carriera per immagini

Oggi festeggia 80 anni l’attrice italiana più famosa del pianeta: il 20 settembre 1934 nasceva infatti a Roma Sofia Villani Scicolone, destinata ad essere conosciuta in tutto il mondo come Sophia Loren. Cresciuta a Pozzuoli, appena adolescente fu notata dal produttore Carlo Ponti, che le fece firmare un contratto per poi farla debuttare al cinema nel 1950, inizialmente in piccoli ruoli. Nel 1957 lei e Carlo Ponti divennero marito e mogli, e nel frattempo la carriera di Sophia Loren prese il volo, tanto da renderla una star anche al di fuori dei confini dell’Italia.

Nel corso di oltre sei decenni di attività, la Loren è riuscita ad entrare nell’immaginario cinematografico non solo come simbolo della “bellezza mediterranea”, ma anche per un talento di attrice che le ha permesso di ricoprire una grande varietà di ruoli. Nel 1961 ha conquistato il premio Oscar come miglior attrice, il primo attribuito per una performance in lingua non inglese, mentre nel 1990 ha ricevuto l’Oscar alla carriera; fra i suoi riconoscimenti, anche la Coppa Volpi al Festival di Venezia 1958, l’Orso d’Oro alla carriera al Festival di Berlino 1994, il Golden Globe alla carriera nel 1994, il premio alla carriera al Festival di Venezia 1998 e sei David di Donatello come miglior attrice. In occasione del suo 80° compleanno, oggi rendiamo omaggio a Sophia Loren con una galleria di immagini tratte dai suoi film più famosi.

LA CIOCIARA

Frutto della collaborazione fra la diva e il regista Vittorio De Sica, La ciociara, adattamento del 1960 dell’omonimo romanzo di Alberto Moravia, è il film che ha offerto a Sophia Loren il suo ruolo più apprezzato: quello di Sophia, una giovane madre che, durante la Seconda Guerra Mondiale, per sfuggire ai bombardamenti si mette in viaggio per Fondi insieme alla figlia adolescente Rosetta. Grazie alla sua straziante performance, l’anno seguente la Loren si aggiudicò il premio come miglior attrice al Festival di Cannes e l’Oscar come miglior attrice.

EL CID

Fra le produzioni internazionale che hanno visto protagonista Sophia Loren, El Cid, kolossal epico diretto da Anthony Mann nel 1961, è stato in assoluto il suo maggiore successo, con un’accoglienza trionfale in tutto il mondo. Ambientato nell’XI secolo, il film vede Charlton Heston nel ruolo del condottiero spagnolo Rodrigo Diaz de Vivar, detto El Cid Campeador, impegnato nella guerra contro i Mori, mentre la Loren veste i panni della sua giovane moglie, Jimena.

IERI, OGGI, DOMANI

Una delle più fortunate collaborazioni tra Sophia Loren e Vittorio De Sica, diretti da Vittorio De Sica e protagonisti di una commedia in tre episodi ricompensata con l’Oscar come miglior film straniero del 1963. Composto da tre brevi storie scritte rispettivamente da Eduardo De Filippo, Alberto Moravia e Cesare Zavattini, Ieri, oggi, domani è ricordato anche e soprattutto per la celeberrima sequenza dello spogliarello della Loren di fronte a Mastroianni: una sequenza replicata dagli stessi attori, oltre trent’anni dopo, nel film Prêt-à-porter di Robert Altman.

MATRIMONIO ALL’ITALIANA

Ancora un altro frutto del sodalizio fra Vittorio De Sica, Marcello Mastroianni e Sophia Loren, che nel 1964 portarono sul grande schermo Matrimonio all’italiana, adattamento della commedia teatrale Filumena Marturano di Eduardo De Filippo: la Loren interpreta il ruolo di Filumena Marturano, una ex-prostituta napoletana che si fa sposare dall’impenitente donnaiolo Domenico Soriano in modo che l’uomo sia costretto a mantenere i suoi tre figli. Il film è valso a Sophia la sua seconda nomination all’Oscar come miglior attrice.

UNA GIORNATA PARTICOLARE

Sono ancora una volta Marcello Mastroianni e Sophia Loren, diretti questa volta da Ettore Scola, gli intensi protagonisti di uno dei titoli più apprezzati del cinema italiano degli Anni ’70, Una giornata particolare. La Loren regala una delle sue interpretazioni più vivide ed emozionanti nel ruolo di Antonietta, dimessa casalinga e madre di famiglia, la cui esistenza si incrocia inaspettatamente con quella di un suo vicino di casa, Gabriele, speaker radiofonico inviso al regime fascista perché omosessuale, nello stesso giorno in cui a Roma avviene lo storico incontro fra Benito Mussolini e Adolf Hitler.

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