Vi chiedete come si diventa Beppe Grillo e come si sia potuti arrivare al M5S?
Basta guardare Crozza. I comici, non sempre per colpa loro, da noi fanno opinione, non satira. Lo fanno, a volte, senza neanche volerlo. Succede dunque che Crozza imita Bersani e Bersani inizia a confondersi su chi è veramente: “mi conviene essere pigi o il pigi imitato?”. Succede che Crozza imita Renzi e adesso tutti ti citano Crozza per dirti che eh “Renzi non ha contenuti”.
Perché la satira è notoriamente “argomentazione politica” (il primo che mi tira fuori l’Apocolocyntosis (divi) Claudii se la vede con me).
Perché se lo dice Crozza in prime time, allora è vero.
Poi vedi quelli che “odiano Grillo”, il suo populismo, le sue grida, ma riprendono gag di Crozza come fossero una piattaforma politica, non pezzi comici (che possono o non possono far ridere).
Poi finisce che, magari, tra vent’anni, dopo i grillini e i renzini ci troviamo i crozzini. E poi tutti scandalizzati eh, mi raccomando! La fenomenologia non è molto diversa, resta da augurarsi che Crozza non abbia l’ambizione, una volta in pensione, di giocare a fare il capo.
Non impariamo mai.
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