Tutto prima o poi volge al termine.
Si torna a casa, a lavoro, sui libri. Un colorito salutare, gli occhi pieni di nuove immagini, il corpo rilassato e l'arricchimento interiore conquistato durante il periodo di riposo, testimonia che non si è trattato solo di sogno. I ricordi ci accompagneranno per i prossimi mesi, tra fotografie di panorami mozzafiato, buffe espressioni e di piatti prelibati.
Il "viaggio" è l'atto che si compie per spostarsi da un luogo all'altro. Eppure la maggior parte dei viaggi che si compiono, i più intensi e importanti sono quelli che si fanno alla scoperta di se stessi. E così è stato per me.
Durante la mia rilassante vacanza, ho avuto modo di riflettere e pensare a tante novità da proporre a voi, che mi seguite con affetto.
Nel frattempo... vi invito a scrivere, liberando le vostre emozioni, condividendo anche solo un frammento delle vostre giornate leggere o qualcosa che vi ha colpito durante questo periodo di pausa. Quello che troverò più suggestivo si trasformerà in un post e riceverà un dono speciale pensato per l'occasione.
L'idea arriva dal passato. Neanche troppo.
Un tempo il rientro in città era allietato dalla cassetta della posta colma di cartoline inviate dagli amici. Le custodisco ancora gelosamente in un cassetto. Una foto e una frase. Un gesto semplice per sottolineare che quella persona banalmente "ti ha pensato". Oggi questa piccola abitudine è andata persa, eppure al rientro, non riesco a evitare di buttare un'occhio alla cassetta della posta sperando di intravedere uno di quei cartoncini, proveniente da chissà dove.
Purtroppo anche quest'anno è rimasta vuota. Quindi aspetto di leggere i vostri commenti!