Ci hanno pensato insieme e intelligentemente un'associazione giovanile del Tanzania, la "Tanzania Youth Alliance " e gli operatori di telefonia mobile del Paese africano.
In occasione della Giornata Mondiale contro l'Aids tanto i giovani dell'associazione sopraindicata quanto il gestore nazionale di telefonia mobile (si ricordi, per inciso, che l'uso del cellulare in Tanzania è non solo molto diffuso ma l'utilizzo del servizio ha costi contenuti rispetto a quelli praticati da noi in Europa) hanno ritenuto che ricorrere agli sms , inviati gratuitamente, potrebbe essere una modalità d'informazione, nei due sensi, valida per combattere ,con un'informazione corretta e adeguata, a seconda dei casi, la piaga della sindrome di immuno-deficienza, che è molto diffusa tra la popolazione giovane e anche meno giovane del Paese.
Non sarà certo la panacea. O la risoluzione in toto del grave problema. Ma è una trovata, a mio parere, piuttosto intelligente.
Si pensi anche che, sotto il profilo sanitario, alcune località non sono affatto fornite di posti di salute o consultori, presso i quali potersi agevolmente recare.
E che le distanze, in Africa, Tanzania inclusa, per raggiungere un grosso centro con un presidio medico, sono quasi sempre notevoli e con strade di difficile percorribilità.
Ecco, allora, l'amico-cellulare che ti risolve, quanto meno, in prima battuta.
E non è proprio poco.
A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)