Magazine Giardinaggio

tappeto erboso rotoli

Creato il 06 maggio 2013 da Giardinaggio @Giardinaggionet

Tappeto erboso rotoli


Avere un tappeto erboso sano, verde e rigoglioso è il sogno di molti. Sogno che spesso non è semplice da realizzare, specie se non si ha il tempo di ricorrere alla semina, da cui deriva la maggior parte dei prati naturali. Oggi, per avere un prato naturale sano e senza semina, si può ricorrere a una soluzione davvero innovativa: il tappeto erboso a rotoli. Questo prato è composto da erba naturale raccolta in rotoli o zolle. I prato derivati dalla posa di rotoli e zolle sono molto richiesti negli ultimi anni, proprio perché non richiedono la necessità di spargere o interrare i semi da cui dovrà nascere il prato naturale. Ma non solo: con il tappeto erboso a rotoli non si avrà bisogno di ricorrere alla risemina e nemmeno al diserbo. Inoltre, le irrigazioni sono meno frequenti rispetto al prato seminato. Il tappeto erboso a rotoli, se posato e curato correttamente, garantisce la stessa resa estetica del prato naturale, con tutti i vantaggi a cui abbiamo appena accennato.

Caratteristiche


pratorotolo1-2 Il tappeto erboso a rotoli, come detto al paragrafo precedente, è un prato naturale raccolto in zolle o rotoli. Questi rotoli sono prodotti da aziende specializzate che si occupano di seminare e coltivare per un anno l’erba del prato naturale. Quando il prato è “maturo”, viene tagliato a circa un centimetro e mezzo dal suolo per ricavare delle zolle d’erba con le radici ancora attaccate. Il prato a rotoli viene curato per circa diciotto mesi. La raccolta dello stesso avviene tagliandolo in zolle e avvolgendole su se stesse per formare dei rotoli di erba ancora viva e vegeta e pronta per essere posata su un’altra superficie. Il tappeto erboso a rotoli può essere prodotto usando diversi miscugli di graminacee, ciò consente al cliente di scegliere il prato a rotoli più adatto ai propri gusti ed esigenze, ma soprattutto più adatto alla condizione climatica della zona che dovrà ospitarlo. L’acquirente si dovrà solo occupare della preparazione del terreno e della posa, evitando la bega della semina, della risemina causata dalla dispersione dei semi e il diserbo per eliminare le erbe infestanti.

Preparazione


La posa del tappeto erboso a rotoli richiede una certa preparazione del terreno. Quest’ultima va fatta con un certo anticipo rispetto alla posa stessa. Il terreno va zappato a circa quindici centimetri di profondità. Se si nota la presenza di erbe infestanti, è meglio ricorrere all’uso di un diserbante, da somministrare almeno 15 giorni prima della vangatura. Dopo aver rimosso il terreno, bisogna rullarlo per ottenere una superficie uniforme e adatta alla posa del tappeto erboso a rotoli. La posa del prato a rotoli può avvenire in qualsiasi momento. Se questa avviene in estate, si consiglia di effettuarla subito dopo l’acquisto dei rotoli. Le radici dell’erba, infatti, senza il contatto con il terreno, rischiano di seccarsi a causa del calore e dell’azione del sole. Se la posa dovesse avvenire dopo alcuni giorni, si consiglia di riporre i rotoli in un luogo fresco e possibilmente su una superficie di sabbia o di altro prato. Per una migliore resa del tappeto erboso in zolle è anche consigliabile posarlo entro 48 ore dall’acquisto. Prima della posa, si consiglia di aggiungere al terreno circa venti, trenta grammi al metro quadro di concime chimico a base di fosforo, che favorisce l’attecchimento delle radici.

Posa


La posa del prato a rotoli avviene in genere a cura dell’azienda venditrice. In caso si voglia procedere da soli, bisogna sapere che i rotoli si posano iniziando dalle zone più lontane fino ad arrivare a quelle più vicine. In questo modo si evita il calpestamento di quelle già posate. Le zolle si posano evitando di sovrapporle l’una all’altra, ma anche evitando degli spazi. Per evitare di spostarle, è meglio poggiare al suolo delle tavole di legno su cui camminare mentre si esegue il lavoro. Per far combaciare le zolle, si possono effettuare delle rifiniture o dei tagli nei loro bordi. Bisogna però evitare di ottenere strisce troppo piccole o larghe meno dieci centimetri. Le zolle piccole, infatti, attecchiscono di meno e si seccano più facilmente.

Manutenzione


Dopo la posa si effettua la rullatura e un’irrigazione che mantenga il terreno costantemente umido. Se la posa avviene in estate, bisogna innaffiare costantemente le singole zolle man mano che si posano. Durante la prima settimana dalla posa, il tappeto erboso in rotoli va irrigato tutti i giorni. Nella stagione estiva le irrigazioni vanno effettuate più volte al giorno e durante le ore più calde. Dopo la prima settimana si può effettuare il primo taglio. L’operazione va compiuta usando un tosaerba con lame ben affilate. Il taglio deve però essere delicato. Trascorso un mese dalla posa si potrà effettuare una concimazione a base di fertilizzante per prato. La dose ideale di concime sarà di tre chili ogni cento metri quadri. Con le giuste cure e attenzioni, il tappeto erboso a rotoli si manterrà sano e rigoglioso al pari di quello ottenuto con la semina. Il costo della posa del prato a rotoli dipenderà dal tipo d azienda venditrice. Prima dell’acquisto dei rotoli è comunque utile chiedere un preventivo che comprenda tutti gli eventuali costi di posa, installazione e trasporto del tappeto erboso.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Tulipani olandesi

    Tulipani olandesi

    I tulipani olandesi appartengono al genere "tulipa", una delle 150 specie della famiglia delle "liliacee". I tulipani sono tra i bulbosi più diffusi al mondo e... Leggere il seguito

    Da  Giardinaggio
    GIARDINAGGIO
  • Fiori da esterno

    Fiori esterno

    I fiori da esterno abbelliscono balconi e terrazzi ma la loro scelta è piuttosto complicata perché ve ne sono tantissime specie. Prima di acquistare dei fiori d... Leggere il seguito

    Da  Giardinaggio
    GIARDINAGGIO
  • Piantare zucchine

    Piantare zucchine

    Piantare zucchine è un'attività che richiede molto impegno e costanza. Le varietà di zucchine sono infinite e, per la scelta si deve tenere conto dello spazio... Leggere il seguito

    Da  Giardinaggio
    GIARDINAGGIO
  • Piantare avocado

    Piantare avocado

    Piantare un avocado è un'operazione molto semplice e adatta anche a chi non ha il pollice verde. La prima cosa da fare è prendere un seme e ripulirlo sotto... Leggere il seguito

    Da  Giardinaggio
    GIARDINAGGIO
  • Freesia

    Freesia

    La freesia è un genere di pianta erbacea da cui derivano circa quindici specie botaniche. Ha origini africane (è molto sviluppata nella parte meridionale) e si... Leggere il seguito

    Da  Giardinaggio
    GIARDINAGGIO
  • Cactus di Natale

    Cactus Natale

    Il Cactus di Natale, nome scientifico Schlumbergera, è un genere di piante epifite, che appartengono alla famiglia delle Cactaceae che ha origine in Brasile.... Leggere il seguito

    Da  Giardinaggio
    GIARDINAGGIO