Da studiosi e archeologi come Vanzetti, Granese, Kleibrink, Weistra, Ferro, Ferrante, Marino, D’Alessio, Novellis, Rocco, Guzzo, Greco a storici e grecisti come Affuso, Sangineto, Masneri, Bulgarella, Di Vasto a filosofi e scrittori come Franzese, Mazzei, De Nardi, Bruni, Delia compiono un viaggio tra modelli archeologici e valenze etno - simboliche.
Pierfranco Bruni
A relazionare sul saggio sono stati Arcangelo Alessio e Pierfranco Bruni con i saluti di Pietro Stella e l’introduzione e coordinamento di Carmen Galluzzo Motolese oltre alla testimonianza dei curatori Masneri e Delia e la presenza dell’editore. L’incontro è stato organizzato dalla Libreria Ubik, dall’Associazione Biblioteca Marco Motolese, Club UNESCO di Taranto, Associazione dei Calabresi Leonida Repaci all’interno delle Manifestazioni del Maggio dei Libri Centro del Libro del Mibcat sotto l’Alto Patrocinio del Presidente della Repubblica. Il volume, pubblicato dalla casa editrice Il Coscile, ha inteso aggiornarne i dati alle ultime scoperte e sintesi, portando alla luce aspetti della cultura Enotria e di quella Magnogreca poco conosciuti al grande pubblico dei non addetti ai lavori. Ha posto le basi di ulteriori ricerche sulla memoria di Sibari nel medioevo bizantino, ha sviluppato il valore della metafora-Sibari, oggi tristemente conosciuta per la seconda distruzione che hanno subito i resti monumentali della città scavata ad opera del fiume Crati e degli uomini che lo governano e lo deviano. Una serata di grande spessore culturale. I temi trattati hanno sviluppato con una griglia sia scientifica che didattica e l’interesse nei confronti della Sibari, città simbolo, diventa una lettura anche concettuale del rapporto tra archeologia, storia e metafora.