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Tarocchi in scena

Da Olivierifrancesco
Tarocchi in scena

Ma tu che segno sei? 

Io?Si tu?Io pesci Ascendente?Penso acquario pensoAhahah vivi nell'acqua tuProbabileE la luna dimmi la luna dove sta?In cielo dove vuoi che stia Mannò la luna astrale Ah la luna astrale E che ne so io dove sta un attimo fa era qui con me poi penso sia uscita a prendere le sigaretteVabbè sei proprio un ignorante lasciatelo direIo come faccio a prendirti passato presente e futuro se non mi dici dove sta la lunaAh che sciagura sti giovani d'oggiMo tu sei venuto qui tutto bello e agghindato per farti aiutare si o no?Si E non mi sai dire la luna?Ma che cazzo ne so io della luna astrale scusa. Già tanto che sappia cosa sia un ascendenteUh Madonna vergine Maria tu proprio sei na chiavica figlio mio senti a meComunque proverò a darti una mano anche se sarà difficileAllora mo tiro fuori le carte vediamo se queste ci vengono in aiuto che senza la tua luna io non posso fare nulla caro mioVabbè vada per le carteMa scusi Dimmi caroChe ci mettiamo a giocare a scopa?Maronna l'ignoranza non ha mai fineDice?Eccome. Le carte sono i tarocchi!Mai sentito parlare dei tarocchi?Delle taroccate si cioè quando ti appioppa na roba che pensi sia di valore e invece non vale un fico seccoMacchè quelle non c'entrano nulla Questi sono i tarocchi capisci?Na fregatura?Ma senti a me ragazzino, sei venuto qui per farti aiutare o per prenderti gioco di me? Che io è anni che faccio la maga e se hai voglia di farmi perdere la pazienza ci stai riuscendo. E non ti ho ancora mandato a quel paese solo perché ho rispetto della tua povera mamma che ora ci guarda dall'altoIl ragazzo guarda in alto Io non vedo nessuno magaTu hai il cervello spento caro mioNon sul soffitto. In alto intendo in paradisoChe c'è un paradiso maga?Certo che c'è un paradiso ma te non ci andrai mai se continui così te finisci all'inferno se continui a farmi impazzireMa tu guardaHo settant'anni io sai che ti crediHo vissuto la guerra io saiSi si lo so lo so mamma quando tornava a casa mi faceva una testa così Diceva quella Santa donna ci aiuterà a tutti ci aiuterà Sta di fatto cara la mia maga che non solo mia madre è finita dal suo creatore in quello che lei definisce paradiso ma mo io non tengo lavoro non ho un soldo sputato che sia uno e la casa di mammà se la sono pigliati quelli li delle banche Come la vogliamo mettere?E come dobbiamo metterla figlio mioE la smetta di chiamarmi figlio mio io sono figlio di mia madre. Punto. Va bene va bene e allora che vuoi da me? Eh? Che vuoi da una donna stanca affaticata che ha dato tutto per gli altri aiutandoli come potevo. Che vuoi tu ragazzino che non sei altro che spunti nel mio studioQui lui si guarda intorno. I due sono in una catapecchia di alluminio Questo sarebbe uno studio?Eccerto che si che ti credi Che non è di tuo gradimento? Allora sloggia vai vai che mi hai stufata con le tue arie da saccente Ah signò lei mi deve dire che fine hanno fatto tutti i soldi che mia madre le ha dato per farsi crepare prima della sua data prevista? Ovvero per spiegarmi meglio, li vorrei indietro signora maga mia caraNon chiamarmi signora maga mia cara, inteso? Io non sono tua. Ma guarda questo. Che vuoi da me? Io ho dato tutto a tua madre. Era felice quando andava via di qui dopo che le avevo fatto le carteE il malocchio?Che malocchio?Mia madre negli ultimi mesi di vita qui non ha messo più piedeE allora ? E allora siccome prima la macchina che si sfascia in un incidentePoi lo specchio che si rompe Poi perde il lavoro sempre la mia mammaPoi babbo nostro muore sul colpo abbattuto da un un ramo stanco di stare appeso ad un alberoPoi mia sorella perde un dito mentre lavoraQuindi?Quindi diceva sempre mia madre quella che dovrebbe stare or ora nel paradiso e che in questo momento dovrebbe essere lì che ci guarda dall'alto, diceva che insomma lei ci aveva tirato il malocchio a tutti noiAhahhaahhahaha ma sentiteloChe cazzo c'è da ridere a magaRido perché sei pazzoCome tua madre del restoPazzo seiMa come ti vengono certe idee? Che hai nel cervello un criceto talmente grasso che non riesce a far girare nemmeno una ruota dei tuoi due neuroni che ti sono rimastiAh signò piano con le paroleSei un ragazzino ecco cosa seiSenti donna io rivoglio quei soldi oppure mi togli sto malocchio di torno che non si può più vivere così E la colpa è mia? La colpa è mia se tutto sto paese intero è allo sfacelo? È colpa mia se la fame avanza come la peste nel ' 600, se le persone non hanno un lavoro, se quei quattro cani che ci governano mangiano a sbafo. Neanche la tua luna sai. Che diavolo vuoi da me. Neanche la luna sa. Guardando e parlando col pubblicoQuindi?Quindi se vuoi ti faccio i tarocchi. Io predico da sempre il passato il presente e il futuro. Guarda proprio perché sei figlio della povera madre tua, che nostro Signore la protegga e visto che ci guarda dall'alto per te questa volta lo faccio a gratis questa magia. Che io non vivo in buone acque caro mio. Pure io mangio sai? Per mangiare devo guadagnare. Ma qui arrivano solo pezzenti e questo alluminio che vedi una volta era muro di cemento, avevo lampade, arazzi, stavo bene io una volta. La gente ricca passava e gli leggevo la manoGuardando la mano del ragazzoA proposito se vuoi invece dei tarocchi ti posso leggere la manoNon serve la mia luna?Mamma mia l'ignoranza non ha confini figlio mioNon sono figlio vostro te l'ho già detto a magaVa bene va bene non ti scaldare. Che carattere che haiAllora la vuoi sta lettura della mano?Mi toglie pure il malocchio?Ma io non vedo nessun malocchioE allora che cazzo me ne faccio io di questa lettura? Che poi sta mano è pure sporcaNon ti preoccupare che leggo bene anche se non ti lavi Si ma il malocchio?Aridaglie. Allora come devo dirtelo? Io non lo vedo il malocchio. Dovresti dirmi quale luna hai.Ancora con questa luna? Senti donna la luna te la tiro in testa se non la finisci con le stronzate. Hai derubato la mia famiglia, ci hai tirato addosso sto cazzo di malocchio quindi ora mi leggi quello che vuoi la mano il piede pure l'orecchio se vuoi ma se poi non scuci quello che mi devi ti attacco alla falce della luna e li ci rimani. Come veriddioDammi questa mano e non fare tante storie suIl ragazzo allunga la mano aprendola la vecchia la tiene tra le sue e la guarda con molta attenzione Vedo vedoNe sono felice a magaCi mancasse pure che non vede nullaVedo che hai un passato turbolendoMa che mi frega del passato donnaDimmi del futuro e poi finiamola con questa pantomima Ok ok non ti scaldareAllora vedo che avrai una vita meravigliosa e tre figliDue maschi e una femminaAhahhahaha io figli non ne voglio vecchiaMa ne avrai e non chiamarmi vecchia. Porta rispetto chiaro?Si si vai avanti va Vedo che avrai una donna. Tra due anni. Ma ti farà soffrireE ti pareva. Possiamo evitare di conoscere questa? Posso?Il destino parla chiaroSarà. Dei soldi invece sta mano che mi dice. Che li perdo dalle tasche? Che ce l'ho bucata? Oppure che una vecchia trufaldina alla fine di questa seduta di lettura mi caccerà fuori tutto quello che ha rubato alla madre mia?Dei soldi non vedo molto figlio mioPiantala di chiamarmi figlio mio o ti strozzo qui ora davanti a quel cazzo di uomo in croce che è un'ora che ci fissa attaccato a quel chiodoVa bene va bene ma io che ti devo dire? Eh?Che mi devi ridare i soldi miei brutta stregaIo non ti devo nulla ragazzino Impara l'educazione e ora sloggiaMi hai fatto perdere la pazienzaTi aiuto ti leggo la mano senza neppure sapere in che luna sei mi metto al tuo servizio e tu in cambio che fai? Mi insulti? Sparisci NoSparisci ho dettoPrima i soldi vecchia Vieni con meNo Vieni con me ti dico su poche storieApre una tenda e in fondo a un campo c'è una struttura tipo ex fabbrica con tantissima gente. C'è un palco con persone che sono vestite in modo strano, ci sono persone che suonano, gente che dipinge e scolpisceSai chi sono quelli?NoSono i nostri artisti Come i nostri artisti?Hai mai visto un film tu? Sei mai stato a teatro ignorante che sei? Hai mai letto un libro di quelli veri e non di mercenari della moda?QualcosaBeh meglio di niente direiEccola lì l'arte In che senso?Nel senso che quelle persone sono attori e attrici, drammaturghi, sceneggiatori, scrittori, musicisti, pittori, fotografi, scultori e chi più ne ha più ne metta e tutti insieme oggi lavorano per creare un inno alla bellezzaQui?Qui caro. Perché non hanno di che vivere. I soldi di tua madre li ho spesi per sistemare quella ex fabbrica. Ora lì vivono loro. Tengono seminari, corsi e laboratori vari. Ogni giorno hanno tantissimi ragazzi come te, ignorante che non sei altro, che vengono qui per bere l'acqua della cultura. Perché questo paese non può vivere senza di loro. Tua madre me lo aveva chiesto di proposito. I miei soldi investili nell'arteE le carte? L'astrologia?Caro ragazzo, apri gli occhi. Questo è teatro. Tutta la vita è teatro. Io sono la regista di questo posto. Sono stanca sai. Stanca di fare la parte della maga. Vorrei poter andare in pensione ma non è possibile come puoi ben capire. Con questi soldi faccio andare avanti questa meravigliosa linfa vitaleTi piacerebbe esserne parte?Tu quindi non sei una magaNo caro. Sono una regista. E famosa pure. Ma non dirlo in giro non ce n'è bisogno. Ma mia madre allora quando diceva che ci aveva tirato il malocchio non era vero? Certo che no. Interpretava. Grande attrice tua madre. Manca a tutti noi. E che potrei fare io qui?L'attore protagonista della tua vitaTi va?E il copione? Non ti preoccupare tu intanto studia poi il testo si svilupperà col tempo. 
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